Business blog: 5 consigli per un blog aziendale

Il blog aziendale è la migliore soluzione per avviare strategie di marketing alternative, oltre che per incrementare il proprio brand awareness.

Scrivere un business blog significa poter avvicinarsi ai propri clienti (acquisiti e potenziali) in modo chiaro e diretto, lasciando trasparire la vera faccia di chi lavora nell’azienda della comune (e sempre più spesso indiscutibile) “corporate netiquette“.

Grandi società come Sun e Microsoft hanno dato una svolta alla loro comunicazione aprendo diversi blog, sia redatti da dirigenti, più o meno famosi, che da programmatori; sicuramente la loro concezione all’interno di Internet e soprattutto della blogosfera è mutata sensibilmente in positivo.

“Ma se volessi aprire un blog per la mia piccola azienda (non tutti hanno o lavorano in realtà come IBM o Google) come devo muovermi per essere ritenuto credibile e nello stesso tempo maturo per agire con piccole campagne marketing interne dedicate alla promozione dei miei prodotti/servizi?”

Ecco 5 semplici step che permettono di instradare un editore di corporate blog nella giusta direzione:

1) Genera la personalità del tuo blog
Ogni blog ha una propria personalità che permette di essere univoco dal resto della blogosfera. Iniziare a scrivere contenuti non “dettati” da terzi ma liberati dal proprio pensiero potrà far generare una personalità forte e sempre più originale, quindi unica.
Trasferendo il concetto nel business è bene sapere che un post redatto da un dipendente renderà di più rispetto ad uno redatto dai responsabili della comunicazione, proprio perché il dipendente rispecchia l’anima dell’azienda stessa.

2) Posta in modo continuo
Vai al lavoro quotidianamente? Allora interfacciati con la blogosfera ogni giorno, non limitarti ai 2 post settimanali ma persisti nel comunicare a chi ti vuole ascoltare.

3) Semplice ed efficace
Riferendomi al punto due, probabilmente scrivere un minimo di un post al giorno significa spendere del tempo prezioso, ma non è detto che i post debbano essere lunghi. È meglio un post corto ed interessante che uno lungo e noioso, magari noiosamente centrato su un case study di un tuo cliente.

4) Abilita i commenti
È bene sapere che creando un business blog in qualche modo ci si “gioca la faccia”; non commettete l’errore di non abilitare i commenti per paura di reazioni negative da parte degli utenti e/o clienti insoddisfatti, la conseguenza potrebbe rivelarsi fatale.
I commenti permettono di avere feedback sul proprio awareness, aiuta a capire cosa va e cosa non va nella propria azienda.

5) Coerenza tra titolo e testo
Il titolo del post è la via per ricevere utenza che attratta sente il bisogno di proseguire nella lettura. Se il contenuto è differente da ciò che vuoi comunicare nel titolo, rischi di ritrovarti con visitatori insoddisfatti del tuo prodotto editoriale.
Il fulcro del discorso deve essere riassunto nel titolo stesso, quindi prima di scrivere quest’ultimo procedi a completare il post in ogni sua parte.

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