Sorridi, ecco la macchina fotografica usa e getta

Nel settembre del 1949 l’ingegnere americano A.D.Weir inventò il Photo-Pac, la prima macchina fotografica monouso (in inglese “disposable” o “single-use camera”).

35-mm, senza parti in metallo e meccanismi per riavvolgere la pellicola, il Photo-Pac arrivava a fare 8 scatti. Poi si infilava in una cassetta delle poste e dopo sette giorni arrivavano le foto a casa.

Forse perché Weir era arrivato troppo in anticipo sui tempi o forse per problemi con le Poste americane del 1949, del Photo-Pac è rimasta solo una foto sbiadita.

Quasi quarant’anni dopo, siamo nel 1986 la Fujifilm lanciò la QuickSnap (Utsurun-Desu), la prima macchina fotografica monouso, 35-mm e in grado di scattare 20 fotografie.

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La Eastman Kodak l’anno dopo presentò il suo modello Fling a 100-mm, seguito subito dopo dalla linea FunSaver a 35-mm.

Vennero poi implementati il flash, il water-proof, fino ad arrivare alla macchina digitale usa e getta, che però non ebbe un grande successo.

Le usa e getta hanno avuto un vero e proprio boom nel settore del turismo e della fotografia subacquea… e nelle feste di matrimonio. Non di rado capita di trovare al tavolo, durante il banchetto, una “disposable”, per catturare l’evento dalla propria prospettiva.

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