L'ebook dinamico contro il mercato dell'usato

Si chiamano Dynamic Books e sono una sorta di layer wiki aggiunto ai libri digitali. Tale funzione è utile in ambito scolastico poichè ogni docente può adattare in base alle esigenze i libri scelti, permettendone versioni personalizzate, anche da stampare
Si chiamano Dynamic Books e sono una sorta di layer wiki aggiunto ai libri digitali. Tale funzione è utile in ambito scolastico poichè ogni docente può adattare in base alle esigenze i libri scelti, permettendone versioni personalizzate, anche da stampare

MacMillan, capofila tra i primi grandi editori a mettersi in coda alle promesse dell’iPad, ha un nuovo progetto con cui conta di trarre il massimo vantaggio dalla dimensione digitale dei libri. Trattasi di libri dinamici denominati DynamicBooks, versioni dei tradizionali testi scolastici pronti ad essere riadattati sulla base delle esigenze e dei dettami che provengono dalla scuola e dal docente.

Il DynamicBooks è un ebook che, a differenza del libro tradizionale, non è statico e fisso. Il docente, quindi, ha il potere di eliminare alcuni paragrafi, aggiungerne altri e plasmare così a proprio piacimento ciò che la casa editrice ha proposto sul mercato. Così facendo ogni singola classe potrà avere un testo ad hoc sul quale andrà a svilupparsi il corso, l’anno scolastico o la semplice lezione. I vantaggi sono multipli. Il docente ha infatti la possibilità di plasmare il libro sulla base del proprio programma, proponendo un testo ottimizzato sulle necessità della situazione; gli studenti, per contro, si trovano in mano un testo privo di elementi futili e tutto ciò ad un costo ridotto rispetto alla tradizionale versione cartacea (l’esempio proposto dal New York Times è di un DynamicBooks a 48.76 dollari contro i 134.29 della versione originale in cartaceo).

Ma i vantaggi sono forti anche per l’editore. Con versioni ottimizzate, digitali e “personali”, infatti, si va ad annichilire completamente il mercato potenziale dell’usato. Nel cartaceo, infatti, le versioni statiche dei libri vengono spesse rimesse nel flusso dell’usato togliendo ossigeno alle unità nuove provenienti dall’editore. Quest’ultimo, quindi, può rinunciare tranquillamente a parte del prezzo poiché per contro può avvalersi di un mercato privo di rivendite, privo di bancarelle dell’usato, privo di riciclo. La personalizzazione, ciò che offre vantaggi dal punto di vista del contenuto, è al tempo stesso il vincolo che regala all’editore l’esclusiva su ogni specifica personalizzazione.

MacMillan propone i DynamicBooks

MacMillan propone i DynamicBooks

Ogni DynamicBooks, volendo, può essere stampato, ma a questo punto il prezzo torna quello della versione cartacea poiché per l’editore aumentano i costi (stampa, distribuzione) ed aumenta la possibilità di vedere rimessa in circolo l’unità prodotta. MacMillan ha già prodotto una prima lista di testi disponibili (dalla fisica alla chimica, dalla psicologia alla matematica, fino a statistica, economia e geologia).

Rimane un problema da risolvere: la possibilità per cui i docenti abusino del proprio potere sul libro modificando specifiche teorie, aggiungendo materiale potenzialmente offensivo o introducendo convinzioni politico/religiose di nessuna utilità per la corretta formazione dello studente. In questo caso sono due le forme di controllo previste: la prima è rappresentata dall’editore, il quale controllerà le modifiche apportate a tutela degli interessi e del buon nome dell’autore originario; la seconda è rappresentata da studenti, famiglie ed altri docenti, i quali avranno la possibilità di monitorare le modifiche altrui per valutarne la bontà, l’opportunità e la regolarità.

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