Molyneux presenta tutte le novità di Project Milo

Prosegue lo sviluppo di Project Milo che diventa Milo and Kate
Prosegue lo sviluppo di Project Milo che diventa Milo and Kate

Peter Molyneux ha mostrato una versione aggiornata di Project Milo, la curiosa tech demo presentata nel corso dell’E3 2009 per sottilineare le potenzialità di Kinect. Il titolo, divenuto intanto Milo and Kate, nel corso degli ultimi mesi si è ulteriomente evoluto in forma più giocabile, ed è stato protagonista della conferenza TEDGlobal 2010 tenutatasi recentemente ad Oxford.

Innanzitutto, Molyneux ha rivelato che Milo and Kate non sarà venduto su disco, ma solo tramite un server cloud, particolare che gli permetterà di migliorare col passare del tempo, man mano che le persone interagiranno con lui.

Sono inoltre stati rivelati anche i primi elementi legata alla storia. Milo e la sua famiglia, insieme al cane Kate, si sono trasferiti da Londra al New England, stabilendosi in una nuova abitazione. Il giocatore dovrà impersonare un nuovo amico che Milo incontrerà nella nuova dimora. La demo mostrata era incentrata su una caccia alle lumache nel circondario della nuova casa di Milo.

Come accade solitamente nei giochi di Molyneux, Milo and Kate conterrà un sistema basato sulle scelte morali, in grado di permettere al gioco di evolversi in base alla personalità del giocatore. Ad esempio, nella demo Milo ha chiesto al giocatore il permesso di schiacciare una lumaca. Alla risposta positiva del presentatore, Milo l’ha pestata, effettuando un’azione che potrebbe modificare la sua personalità. “Nessun giocatore avrà lo stesso Milo”, ha concluso Molyneux, in quanto ognuno potrà “allevare” il proprio Milo in base alle proprie preferenze.

Successivamente, sono state mostrati altri aspetti dell’interazione con Milo, come lanciare pietre, mangiare, pulire la propria stanza ed altre attività domestiche.

Dal punto di vista tecnico, la dimostrazione si è rivelata senza dubbio impressionante. Al di là di una leggera latenza nel riprodurre i movimenti del giocatore, tutti gli aspetti legati alla conversazione e al riconoscimento vocale si sono dimostrati molto efficienti. Milo è in grado di rispondere in maniera realistica in una conversazione con il giocatore, comportandosi in maniera differente a seconda di come lo si tratta.

L’unico dubbio resta legato al fatto che si trattava di una presentazione appositamente predisposta, che non è stata fatta provare a nessuno al di fuori del presentatore.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti