Microsoft, dopo Zune verrà Woodstock

Microsoft sta sviluppando un nuovo servizio musicale multi-piattaforma, denominato "Woodstock", che annuncerà all'E3 e che arriverà entro fine anno.
Microsoft sta sviluppando un nuovo servizio musicale multi-piattaforma, denominato "Woodstock", che annuncerà all'E3 e che arriverà entro fine anno.

Se Microsoft ha usato il nome in codice “Woodstock” per identificare internamente il proprio prossimo servizio musicale, è forse perché è nel significato che cela “Woodstock” che va ricercato lo spirito con cui il gruppo si rilancia in questa avventura. L’imperativo è quello di dimenticare Zune (tanto il player, quanto il servizio) e di passare oltre, cercando in nuove modalità di fruizione un punto di svolta sul quale far leva per un definitivo rilancio.

Fonti vicine al gruppo se ne dicono infatti certe: Microsoft sta per preparare un servizio musicale che l’azienda di Redmond potrebbe essere pronta ad annunciare in occasione del prossimo E3 di Los Angeles (dal 5 al 7 giugno 2012). Ad oggi i dettagli sul progetto rimangono sostanzialmente ignoti, ma The Verge è in grado di anticipare parte del progetto sulla base di quanto appreso dalle proprie fonti: «descritto precedentemente come “simile a Spotify“, il servizio non richiede alcun plugin per browser e sarà profondamente integrato con Facebook, consentendo agli amici di costruire playlist di gruppo e condividere le tracce. Una funzione aggiuntiva “scan and match”, simile ad iTunes Match, è stata inoltre testata come parte di Woodstock per consentire agli utenti di identificare le proprie precedenti collezioni musicali nel servizio. Sebbene Microsoft offrirà una preview del servizio all’E3, non ci si attende il lancio prima della fine dell’anno in parallelo a Windows 8 ed ai device Windows Phone 8».

Windows 8, Android, iOS e Xbox: il servizio nascerà multi-piattaforma, ma al tempo stesso il tutto non dovrebbe essere accompagnato da alcun annuncio relativamente la presunta nuova Xbox di cui si discute ormai da tempo.

L’azienda di Steve Ballmer cerca insomma in “Woodstock” quella rivoluzione che “Woodstock” ha già rappresentato una volta nella storia della musica. Serve una scossa forte, un’idea che cambi radicalmente il ruolo ed il peso Microsoft nel settore. La musica, infatti, può essere un elemento fondamentale in grado di catalizzare l’utenza attorno agli standard, i prodotti, i servizi, il cloud ed i dispositivi che ruotano attorno a Redmond.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti