Come Google Earth, ma in HD e tempo reale

Skybox Imaging anticipa il futuro per quanto riguarda la mappatura del territorio: non più immagini satellitari statiche, ma aggiornate in tempo reale.
Skybox Imaging anticipa il futuro per quanto riguarda la mappatura del territorio: non più immagini satellitari statiche, ma aggiornate in tempo reale.

Immaginate di aprire Google Earth (o Google Maps) e ingrandire una qualsiasi area del pianeta a tal punto da riuscire a distinguere strade, case ed edifici. Immaginate anche che quelle mostrate sullo schermo a quel punto non siano fotografie statiche scattate dal satellite mesi o addirittura anni prima, ma uno stream aggiornato in tempo reale, con una definizione tale da poter distinguere il modello e il colore delle automobili che sfrecciando sulla carreggiata.

Fantascienza? Sì, almeno per il momento. Il team di Skybox Imaging ha però dato una prima dimostrazione di cosa potrebbe avvenire in futuro. Per capirlo basta dare uno sguardo al breve filmato allegato di seguito, in cui è possibile vedere le sagome degli aerei atterrare sulle piste del Capital International Airport di Pechino. Sono solamente 30 secondi, ma sufficienti per rendersi conto di cosa si sta parlando. Spostando la visuale dallo scalo si incontrano i veicoli che percorrono le strade nelle vicinanze. Il video è stato registrato il 30 dicembre 2013, con l’ausilio del primo microsatellite SkySat-1 lanciato in orbita dall’azienda lo scorso anno, al quale se ne aggiungeranno altri (per un totale di 24 unità) fra il 2015 e il 2016. Si tratta di macchinari dalle dimensioni estremamente contenute, 60x60x90 cm, con un peso di soli 120 Kg.

Satellite in tempo reale: applicazioni

Una tecnologia di questo tipo potrebbe essere impiegata in ambito industriale, ad esempio per monitorare l’approdo delle imbarcazioni in un porto, tenere sotto controllo la sicurezza di gasdotti e oleodotti. Secondo Skybox Imaging la risoluzione è talmente elevata da poter contare il numero degli stalli liberi in un parcheggio o il livello di carburante presente in un container scoperto.

Difficilmente il sistema verrà messo a disposizione di tutti, per fini prettamente ludici, almeno inizialmente. Le implicazioni in tema di privacy non tarderebbero ad emergere. Se ne riparlerà al più presto tra qualche anno. Nel frattempo, immaginare non costa nulla.

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