Inizia la settimana mondiale del coding

La CSE week, in tutto il mondo, promuove il pensiero computazionale nelle nuove generazioni. In Italia l'ora di codice già per migliaia di classi.
La CSE week, in tutto il mondo, promuove il pensiero computazionale nelle nuove generazioni. In Italia l'ora di codice già per migliaia di classi.

Inizia oggi la settimana mondiale della programmazione, promossa da Code.org. Iniziative pubbliche e private caratterizzeranno i prossimi giorni, in molti paesi del mondo, secondo lo stile dell’Hour of Code, l’ora di codice nelle scuole ideata per promuovere i concetti del coding tra le nuove generazioni. Anche l’Italia, dopo il successo del codeweek europeo, è pronta.

L’evento didattico più popolare del mondo coinvolge decine di milioni di studenti, i loro insegnanti, i loro genitori. Basta visitare hourofcode.com/it per iscriversi e scoprire di più sugli eventi in programma, così come Alessandro Bogliolo sul blog di Codeweek raccoglierà notizie e mapperà eventi e prodotti di questa settimana speciale. Che non si limiterà alla scuola – dove il cuore di tutto è il progetto dell’ora di codice voluto dal MIUR con programmailfuturo.it – ma coinvolgerà anche i privati: ad esempio l’11 dicembre negli Apple store ci saranno lezioni di codice per tutti.

L’ora di codice

Già 1.176 classi e oltre 22.000 studenti hanno sperimentato il coding a scuola. Il MIUR – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – in collaborazione con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha lanciato per l’anno scolastico 2014/2015 l’iniziativa Programma il Futuro fornendo alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica e del pensiero computazionale. Questa settimana è prevista una partecipazione di oltre 8.000 classi e 155.000 studenti. Le attività dell’anno scolastico 2014-15 proseguiranno successivamente, con una premiazione finale nel mese di Maggio 2015.

Un’appropriata educazione al “pensiero computazionale”, che vada al di là dell’iniziale alfabetizzazione digitale, è essenziale affinché le nuove generazioni siano in grado di affrontare la società del futuro non da consumatori passivi ed ignari di tecnologie e servizi, ma da soggetti consapevoli di tutti gli aspetti in gioco e come attori attivamente partecipi del loro sviluppo. Due esempi di diverso livello, nazionale e internazionale per cominciare a divertirsi: i giochi la corsa e la turista, e il Santa Tracker inventato da Google, davvero irresistibile.

Il lavoro

Alla presentazione dell’ora di codice si è molto parlato anche del prossimo futuro e del lavoro. Il presidente di Confindustria Digitale, Elio Catania, ha portato la sua federazione delle imprese di Ict come partner strategico del progetto e così ha commentato:

Già oggi nel nostro Paese vi sono oltre 20 mila posti di lavoro vacanti nel settore Ict per alti skills digitali e si prevede si possa arrivare a oltre 170mila nel 2020. Al contempo è in crescita anche la richiesta di figure con competenze informatiche in tutti gli altri settori economici, con circa 800milìa nuovi posti di lavoro previsti per il 2020. Programmailfuturo rappresenta dunque un primo passo fondamentale per trasformare la scuola italiana in una fucina di competenze in grado di accompagnare l’innovazione digitale e rispondere in modo efficace alle nuove e sigenze del mercato del lavoro.

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