Adobe: le fotografie si ritoccheranno con la voce

Con un breve video pubblicato sulla piattaforma YouTube, Adobe mostra una delle innovazioni di domani: la possibilità di ritoccare foto con la voce.
Con un breve video pubblicato sulla piattaforma YouTube, Adobe mostra una delle innovazioni di domani: la possibilità di ritoccare foto con la voce.

Modificare una fotografia sarà presto tanto semplice quanto conversare con Siri. Sembra essere questa l’ultima innovazione targata Adobe, la società leader del mercato per la produzione di software destinati all’universo creativo, così come si apprende da un video pubblicato nella giornata di ieri. Un addio alle lunghe e stancanti ore dedicate al ritocco con Photoshop, poiché basterà chiedere aiuto all’assistente vocale di Apple per ottenere, senza sforzo alcuno, il risultato desiderato.

Al momento non è dato sapere se l’innovazione di Adobe sia solamente un concept o, in alternativa, una feature di pronto arrivo per gli utenti mobile di Photoshop e affini. Il filmato, della durata di 40 secondi e pubblicato sulla piattaforma YouTube, non fornisce infatti alcun dettaglio sulla possibile release di nuovo software. Eppure, il breve teaser ha già conquistato gli appassionati di grafica sparsi per il globo, tanto che il filmato è divenuto virale sui social network.

Prodotto da Adobe Research, il girato mostra un uomo armato di iPad, pronto a chiedere a Siri modifiche di base per uno scatto con protagonista un orso. Dopo aver attivato le funzioni vocali, infatti, il proprietario del tablet chiede all’assistente vocale non solo di ritagliare lo scatto in un formato quadrato, ma anche di ribaltarlo orizzontalmente e, infine, di condividere quanto ottenuto su Facebook. Il tutto, senza muovere un solo dito: nessun mouse, nessuna stilo, nessuna tavoletta grafica, tutto avviene semplicemente impartendo dei comandi di base a Siri.

Sembra che Adobe stia esplorando la possibilità di introdurre degli assistenti digitali “intelligenti”, affinché possano essere velocizzate le operazioni più comuni in fase di ritocco di una fotografia. Dal ritaglio al ridimensionamento, passando per l’aggiunta di testo o una regolazione di base dei livelli, il video suggerisce come le operazioni più comuni possano essere prese in carico dagli assistenti virtuali normalmente disponibili sui sistemi operativi mobile. Meno probabile, invece, il sistema possa risultare efficace per operazioni complesse: dall’applicazione dei filtri fino alla regolazione delle curve, simili interventi si basano più sulla sensibilità e sul gusto del designer, il quale dovrà intervenire direttamente, a differenza di un ritaglio in proporzione. Non resta che attendere, di conseguenza, i prossimi passi dalle parti di Adobe: chissà che, a breve, non venga pubblicata una versione rinnovata di Photoshop per l’universo mobile.

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