Huawei: AI everywhere con Kirin 970

Huawei sta per presentare il Mate 10, smartphone con a bordo un Kirin 970 che guarda oltre la sola dimensione dello smartphone in sé.
Huawei sta per presentare il Mate 10, smartphone con a bordo un Kirin 970 che guarda oltre la sola dimensione dello smartphone in sé.

C’è chi il futuro lo aspetta e chi lo crea. C’è anche chi, ovviamente può permettersi di crearlo a sua immagine e somiglianza. O almeno provarci.

È il caso di Huawei, che con l’annuncio di Richard Yu (CEO Consumer Business Group) a IFA Berlino 2017, ha decisamente tirato il futuro nel presente. Con una corda bella spessa e resistente. La metafora è d’obbligo, perché quando viene annunciato Kirin 970, il primo System-on-a-chip di Hisilicon, la sussidiaria di Huawei per la produzione di componenti elettroniche, la mente viaggia.
Kirin 970 è il primo SoC al mondo ad integrare una Neural-Network Processing Unit, NPU. L’annuncio arriva appena 10 giorni prima dell’annuncio di Apple di A11 BIONIC, il suo SoC pensato per l’AR.

Attenzione, però. Nonostante entrambi i prodotti (se così si possono definire) hanno un sapore di futuro non ancora materializzato, sono ben diversi. «Il primo step è quello di sviluppare un motore»: Pier Giorgio Furcas, Deputy General Manager Consumer Business Group di Huawei, racconta e immagina la strada che si sta tracciando sotto i nostri piedi. Anche letteralmente. «Kirin 970 – e la destinazione dello stesso sui prossimi flagship Huawei – non è altro che la punta dell’iceberg: basti solo pensare ad un processore che è capace di elaborare 2000 immagini in un minuto. Immagina di montare questo processore in una macchina, dotata di Intelligenza Artificiale. Io ti parlo della mia parte, del Consumer Group, ma sono abbastanza lucido per chiedermi: “solo lì?”. Immagina di essere in macchina in autostrada, [ed hai la possibilità di] processare 2000 immagini in un minuto: dividile tra macchine, semafori e altro, crea [un software] che raccoglie tutte queste informazioni e le gestisce e mettile in una macchina che si guida da sola. È impressionate. L’intelligenza è un concetto scontato per noi: non è altro che la capacità dell’essere umano di elaborare quello che ci succede attorno».

Sì, è davvero impressionante. Ovviamente, questo futuro è ancora “lontano”. Qualche anno, quantomeno. «Il fatto che siamo partiti per primi, potrebbe darci una marcia in più. Gli altri dovrebbero colmare il gap e superarci. Ma questo significherebbe che noi dovremmo restare fermi. E questo non accade». Ogni major company ha una sua strategia ben definita per raggiungere lo stadio successivo della tecnologia: sarà l’AR di Apple? L’approccio “Mobile first, cloud first” di Microsoft? O l’AI proposta da Huawei? «Siamo abituati a lanciare prodotti. Qui abbiamo lanciato un prodotto da 1 centimetro quadrato. Stiamo assistendo ad un cambiamento. Quasi il telefono perde di interesse. Sarà difficile per tutti, qui, definire cosa abbiamo lanciato. ` chiaro che domani (a Ottobre), devo lanciare un prodotto per il consumatore, ma ci si rende conto che tutto quello che c’è è vecchio. […] È impressionante».

Il primo prodotto ad essere commercializzato con Kirin 970 sarà Mate 10, che verrà presentato in un evento dedicato a Monaco, il 16 Ottobre. Sarà il primo smartphone interamente basato su Intelligenza Artificiale.

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