10 anni di PornHub: come si è evoluta la visione?

PornHub festeggia i 10 anni di attività e, per l'occasione, rilascia alcuni interessanti dati statistici sulla fruizione: cosa guardano oggi gli utenti.
PornHub festeggia i 10 anni di attività e, per l'occasione, rilascia alcuni interessanti dati statistici sulla fruizione: cosa guardano oggi gli utenti.

PornHub, il famoso portale dedicato all’intrattenimento per gli adulti, compie 10 anni. E, per festeggiare, pubblica un’interessante infografica sugli usi e i costumi dei suoi navigatori. Quanto è cambiata la fruizione di contenuti a luci rosse sul web e, ancora, quanta rilevanza hanno assunto sulla Rete così come oggi la si conosce? Non si può dire che i risultati non siano sorprendenti, a partire dall’accesso sempre più diffuso da tablet e smartphone.

PornHub è stato lanciato ufficialmente il 25 marzo del 2007 e, grazie alla capacità di produrre contenuti virali e di attirare le curiosità degli utenti, il portale è divenuto un punto d’intrattenimento per l’erotismo online. E se nel 2008 risultavano “solo” 134 le ore di video disponibili, oggi sono ben 1.515.627: quanto basta per raggiungere, e superare, la distanza temporale che separa l’umanità odierna dal primo messaggio mandato tramite telegrafo. Non è però tutto, poiché questi video occupano ben 684.352 GB di spazio su server, per un totale di 173 anni di intrattenimento visivo continuativo.

Così come già accennato, però, molto è cambiato nella fruizione rispetto agli esordi del servizio. Nel 2008, solo l’1% degli utilizzatori sceglieva le piattaforme mobile, mentre oggi ben il 75% dei navigatori approfitta di smartphone e tablet. Si parla di ben 75 milioni di visitatori ogni giorno, per 22 milioni di utenti registrati, 6.9 milioni di commenti e 500.000 recensioni.

Non solo la piattaforma, ma anche le tempistiche sono cambiate. Nel 2008, il tempo medio di consumo era di 13 minuti, oggi è invece di 9 minuti e 46 secondi. Gli appassionati non sono però diventati più frettolosi, il merito è invece nelle ottimizzazioni tecnologiche che l’azienda ha voluto implementare, per garantire un accesso più rapido e privo di intoppi.

Anche i gusti sembrano essere cambiati in questo doppio lustro. Dal 2008 al 2010, infatti, sono stati i contenuti amatoriali ad andare per la maggiore, per poi essere sostituiti dalla categoria “milf” almeno fino al 2014, forse anche poiché la parola è entrata nel linguaggio comune suscitando, così, molta curiosità. Gli ultimi tre anni, però, hanno visto un nuovo cambiamento: quello del trionfo dei filmati a tematica lesbica. Senza troppe sorprese, invece, la casa produttrice più gettonata è quella di Brazzers, da sempre protagonista di numerosi meme virali sui social network.

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