Il Governo vara la Carta Nazionale dei Servizi

Con un lettore collegato al PC si potrà accedere ai servizi messi online dalla Pubblica Amministrazione.
Con un lettore collegato al PC si potrà accedere ai servizi messi online dalla Pubblica Amministrazione.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare il regolamento sulla diffusione e l’utilizzo della Carta Nazionale dei Servizi; si tratta di una card elettronica che, pur non essendo valida come documento d’identità, permetterà ad ogni cittadino di accedere online ai servizi della Pubblica Amministrazione.

Secondo quanto previsto dal Governo, la CNS andrà inserita in un lettore collegato al PC, dopodiché sarà possibile ottenere documenti, certificati, informazioni e altri servizi messi a disposizione online da comuni, regioni, ministeri ecc.. Un «’passe-partout‘ digitale con cui i cittadini, attraverso l’utilizzo di un unico standard tecnologico, potranno accedere ovunque si trovino ai servizi offerti in rete dalla Pubblica Amministrazione», l’ha definita il ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca.

La CNS non è la Carta d’Identità elettronica, della quale costituisce un’anticipazione e che il Governo prevede di distribuire in 30 milioni di esemplari entro il 2006.

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