Microsoft: ai governi il codice di Office

Microsoft rafforza il proprio programma shared source e "dona" all'Inghilterra il codice sorgente di Office. Ben presto anche altre 30 nazioni potranno testare la suite di produttività più diffusa al mondo
Microsoft rafforza il proprio programma shared source e "dona" all'Inghilterra il codice sorgente di Office. Ben presto anche altre 30 nazioni potranno testare la suite di produttività più diffusa al mondo

Anche Office rientra da domenica nel programma Government Security Program (GSP) di Microsoft. Ben presto infatti l’azienda americana rilascerà ai governi che partecipano al GSP il codice sorgente di Office 2003 per permettere un test approfondito della genuinità e della sicurezza del proprio software.

Microsoft, nel comunicato stampa che ha accompagnato l’iniziativa, ha indicato nell’Inghilterra la prima nazione che potrà vagliare il codice di programmazione del software.

L’annuncio di Microsoft rafforza il programma shared source, il nome sotto cui vengono classificate tutte le azioni di Microsoft volte a rilasciare, sotto condizioni ben determinate, parte del codice sorgente dei propri prodotti. In base a questi accordi, cui partecipa anche il governo italiano, è possibile far visualizzare a tecnici dei governi interessati il codice di alcuni prodotti Microsoft, tra cui Windows e oggi Office.

I programmatori che avranno accesso al codice potranno anche modificarlo, testandone la solidità e la sicurezza, ma non potranno né rendere pubbliche né riprodurre le loro azioni.

Sono oltre 30 le nazioni che, attraverso i loro enti tecnologici, fanno parte del programma GSP. Oltre all’Inghilterra e alle nazioni che fanno parte della NATO, il programma GSP è stato accolto anche in Cina e Russia.

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