Microsoft Istanbul: in nome della convergenza

Istanbul sarà per Microsoft sinonimo di convergenza. Il client di Live Comunication Server 2005, previsto per la prima metà del prossimo anno, unirà in un'unica piattaforma telefono, VoIP, IM, file-sharing, videoconferenza, e-mail.
Istanbul sarà per Microsoft sinonimo di convergenza. Il client di Live Comunication Server 2005, previsto per la prima metà del prossimo anno, unirà in un'unica piattaforma telefono, VoIP, IM, file-sharing, videoconferenza, e-mail.

Si chiama “Istanbul” e formalmente si presenta come il client di Live Comunication Server 2005. Rilasciato in versione beta e promesso in release ufficiale per la metà del 2005, il nuovo progetto Microsoft ambisce a divenire il cardine della convergenza tra telefono e PC, tra il sistema di telefonia e il sistema di Instant Messagging.

Istanbul è ideato per portare su di un’unica piattaforma mezzi di comunicazione non solo limitati a telefono e IM, ma comprensivi altresì di possibilità quali video-conferenza ed e-mail. L’idea è dunque semplicemente quello di usare una base costituita dalla nota “buddy list” (vero e proprio ombelico dell’intero sistema) per offrire un’ampia varietà di canali di interazione.

Tale piattaforma, utile anche ad un uso collaborativo con gataway appositi per l’instradamento dei vari messaggi in entrata, costituisce dunque un utile strumento in grado di estendere le possibilità del lavoro collaborativo in quanto racchiude “tutto-in-uno” varie possibilità di interazione necessarie ad un rapporto lavorativo a distanza. Il tutto rappresenta inoltre l’ennesimo tassello e l’ennesima conferma di quel processo di convergenza mediale in atto da anni e futuristicamente direzionato verso un unico grande media onnicomprensivo.

Importante ulteriore novità compresa nel progetto Istanbul è il completo supporto anche alla telefonia VoIP. Il risultato finale è che ad ogni chiamata giunta (e segnalata sul desktop dal sistema con varie modalità), l’utente potrà rispondere telefonicamente, oppure via mail, oppure ancora attivando all’istante una video-conferenza (fino a 25 utenti contemporaneamente presenti nello scambio), o sfruttando un apposito canale di file-sharing, oppure aprendo un documento per lavorare in gruppo, a distanza, in real-time.

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