Office 2007 rinviato a inizio anno

Microsoft ha annunciato ufficialmente che la suite Office 2007 è rinviata di un paio di mesi almeno: la versione retail è ora prevista per Dicembre, la versione consumer per i primi mesi dell'anno. La cosa non inciderà sulla roadmap di Windows Vista
Microsoft ha annunciato ufficialmente che la suite Office 2007 è rinviata di un paio di mesi almeno: la versione retail è ora prevista per Dicembre, la versione consumer per i primi mesi dell'anno. La cosa non inciderà sulla roadmap di Windows Vista

Così come successo con Windows Vista, anche Microsoft Office è stato rinviato. Le attese degli utenti erano ferme all’ultimo annuncio che vedeva la suite proposta al mercato per Ottobre 2006, ma Microsoft ha fatto ora sapere che l’appuntamento non sarà rispettato per riuscire a portare sugli scaffali un prodotto di qualità nel quale siano state risolte tutte le problematiche segnalate nella lunga fase di beta test in corso. «Quello che vogliamo è prendere ancora un po’ di tempo per rendere il prodotto quanto migliore possibile»: così un portavoce del team di sviluppo Office ha spiegato la situazione a Infoworld.

Il rinvio che caratterizzerà Microsoft Office vede al momento una distribuzione “retail” a fine anno, mentre la versione “consumer” dovrebbe arrivare nei primi mesi del 2007: non è specificato se Gennaio sia una scadenza attendibile, comunque è ipotizzabile una distribuzione contemporanea per i privati di Office e Windows Vista. Una cosa è certa: la scadenza di Natale è perduta tanto per un prodotto quanto per l’altro. A questo punto le strategie possono guardare oltre, dimenticando l’occasione perduta alla ricerca di un vantaggio che ne compensi il danno.

Windows Vista, il cui ennesimo rinvio fece sobbalzare gli investitori, si circonda ora di rassicurazioni: il nuovo sistema operativo non vedrà rinviato ulteriormente il proprio giorno di rilascio ed il ritardo previsto per Office non andrà ad incidere sulle tempistiche di Vista. Un rinvio di due mesi sul rilascio della suite Office in cambio di una maggior qualità dovrebbe teoricamente essere un buon investimento, ma la realtà dei fatti vede una comunità di investitori che attende da tempo di poter tornare sulle proprie posizioni ed il continuo procrastinare le scadenze non è propriamente un toccasana per un titolo dimostratosi particolarmente frizzante nell’ultima settimana. La suite Office ed il settore dei sistemi operativi rappresentano oltre il 50% del mercato del gruppo, dunque a questo punto ogni virgola può diventare importante. Ballmer aveva chiesto pazienza, i fatti hanno ribadito il concetto.

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