OpenOffice, la suite è senza macchia

OpenOffice segnala che «la vulnerabilità dovuta alla gestione dei file WMF/EMF, rilevata da Secunia il 4 gennaio e individuata dallo stesso team di sviluppo di OpenOffice.org, è stata risolta con la disponibilità della versione 2.1 rilasciata a metà Dicembre, in anticipo sulla rilevazione stessa, e dalla patch rilasciata il 5 Gennaio per la versione 1.1.x». In data 8 Gennaio, quindi, Secunia avrebbe già definitivamente chiuso il caso.

Il relativo messaggio agli utenti è stato inviato tramite maining list a sole 24 ore dall’apertura del caso, non appena è stata rilasciata la patch anche per la versione 1.1.x. Sottolinea Italo Vignoli, in rappresentanza del Progetto Linguistico Italiano OpenOffice.org (PLIO): «a questo punto, OpenOffice.org è l’unica suite per ufficio a trovarsi nella situazione, particolarmente positiva per gli utenti, di non avere problemi di sicurezza aperti a distanza anche di mesi dalla loro segnalazione».

L’ultima versione disponibile di OpenOffice è la 2.1.0

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