BitTorrent distribuirà film a pagamento

Il passo è compiuto: BitTorrent mette a disposizione di Hollywood la propria piattaforma P2P e diviene così un importante canale di distribuzione cinematografica. I file saranno gestiti da DRM Microsoft: ogni film costa 3.99 dollari e va visto entro 30 gg
Il passo è compiuto: BitTorrent mette a disposizione di Hollywood la propria piattaforma P2P e diviene così un importante canale di distribuzione cinematografica. I file saranno gestiti da DRM Microsoft: ogni film costa 3.99 dollari e va visto entro 30 gg

BitTorrent fa il grande passo. Da anni si attende il servizio al varco, da anni si prospetta un avvicinamento deciso al mondo di Hollywood e da tempo si valorizza il software per i grandi vantaggi che offre grazie alla propria struttura P2P. Il momento ora è giunto: BitTorrent diviene una piattaforma per la vendita di contenuti video protetti, con tanto di Digital Right Management e limiti rigidi alle opportunità di visualizzazione dei file scaricati.

Il nuovo servizio prende il nome di BitTorrent Entertainment Network e le sue caratteristiche sono già state descritte dai maggiori siti web di informazione nonostante il sito ufficiale ancora chieda di attendere poche ore prima dell’aggiornamento dell’interfaccia. Il progetto prende il via con titoli provenienti da 20th Century Fox, Warner Bros, Lionsgate Entertainment, Metro-Goldwyn-Mayer, Paramount Pictures.

BitTorrent

BitTorrent Entertainment Network permetterà di affittare tanto film quanto telefilm con costi e modalità differenziate. Le opere cinematografiche più datate, ad esempio, saranno offerte a 2.99 dollari, mentre film più recenti saranno distribuiti a 3.99 dollari. Ogni singola puntata di telefilm, invece, sarà distribuita a 1.99 dollari. Per ogni file acquistato ci saranno 30 giorni di tempo per prenderne visione e, una volta iniziata la riproduzione, il tempo utile per completare la fruizione del prodotto scende a 24 ore. Ma BitTorrent Entertainment Network sarà anche qualcosa di più che non solo un semplice “blockbuster” online come i servizi Apple, Amazon o WalMart: «sarà anche una vera community di utenti che potranno anche mettere in rete i loro video. Per i giovani registi indipendenti alla ricerca di qualcuno che distribuisca i loro lavori potrebbe essere un ottimo mezzo per ottenere visibilità» (Reuters).

Ogni aspetto legato alla protezione del file è legato a Digital Right Management made in Microsoft. Ciò significa che i file acquistati andranno riprodotti tramite Windows Media Player e Microsoft va a ricreare così un secondo grande polo di concorrenza ad iTunes dopo il precedente marketplace avviato nel contesto Xbox Live. Il valore aggiunto offerto da BitTorrent rispetto agli altri sistemi è l’alta velocità di download permessa e l’ottimizzazione della banda di trasmissione, virtù legate inscindibilmente alla struttura distribuita di un network fino ad oggi conosciuto più per la pirateria veicolata che non per le opportunità concesse.

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