Curare il processo di post-vendita con una newsletter

Una campagna di email marketing per un e-commerce ha solitamente tra gli obiettivi principali costruire credibilità intorno al brand, dare fiducia all’utente e aumentare la popolarità dei prodotti.

La maggior parte delle newsletter di oggi è infatti progettata, da un punto di vista comunicativo, per colpire l’utente nelle fasi precedenti all’acquisto. Le informazioni trasmesse sono mirate a far conoscere il prodotto a grandi linee senza mai ampliarne le potenzialità o mostrarne le peculiarità caratteristiche. Quelle che lo rendono unico rispetto alla concorrenza.

Questo scenario appena delineato è ciò che rende il mondo del marketing odierno “obsoleto”, in parte. Ecco perchè è importante fare riferimento a soluzioni atipiche per sfruttare le potenzialità del marketing.

Reid Carr nel suo post intitolato “Using Email to Battle Buyer’s Remorse” propone un approccio interessante per utilizzare newsletter elettroniche.

Anzichè adeguarsi agli obiettivi di cui sopra, suggerisce di servirsi dell’email marketing come strumento di controllo dei processi caratteristici della post-vendita.

L’idea è a mio parere piuttosto interessante. Instaurare una relazione duratura con i clienti acquisiti è un grosso vantaggio da più punti di vista:

  • in termini di fidelizzazione del cliente
  • per comunicare con utenti delusi del prodotto
  • per mostrare approfonditamente i punti di forza del prodotto
  • per ricevere feedback da clienti soddisfatti e pronti a testimoniare la serietà e la professionalità dell’azienda.

I clienti sono interessati a informazioni pratiche sui prodotti. Una soluzione è, per esempio, quella di distribuire messaggi che richiamino all’azione il consumatore, che dovrà servirsi del prodotto acquistato per agire.

Avete mai utilizzato questo tipo di approccio?

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti