Chi vuole un numero nomadico 55 ?

E’ di circa due mesi fa la notizia che i numeri nomadici – la risposta ai vari problemi organizzativi del VoIP – sarebbero iniziati con 55 e avrebbero avuto come prerogativa tutta una serie di garanzie atte a garantire non solo concorrenza ma anche una serie di vantaggi per l’utente, leggesi number portability.

Gli archi di numerazione sono gia stati assegnati ai provider dal Ministero delle Comunicazioni, ora si attende solo che i carrier adattino la propria infrastruttura a riconoscere e gestire queste nuove numerazioni, in particolare si attende Telecom Italia.

Analizzando la cosa, a chi serve realmente una numerazione di questo tipo?
Consideriamo che se viaggiamo parecchio per lavoro possiamo fare a meno di una numerazione fisica su cui ricevere, soprattutto se utilizziamo il VoIP solo per chiamare a basso costo. Se invece abbiamo una postazione fissa un numero di questo tipo non può che essere inutile in quanto potrebbe essere facilmente scambiato per un numero a valore aggiunto o simile.

La normativa impone che questi numeri siano in grado di contattare i numeri di emergenza. Si ma come, visto che si presume che l’utente non sia ubicato sempre nella stessa zona geografica ma che si muova sul territorio.

A questo non ho trovato risposta, almeno per ora. Trovo l’introduzione di questa numerazione abbastanza discutibile, non era meglio costituire una serie di regole per gli operatori esistenti e garantire un minimo standard agli utenti anzichè introdurre nuovi archi di numerazione, che potrebbero in alcuni casi generare più confusione?

E voi, usereste un numero 55x?

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