Nasce la MySpace Tv

Il social network di Rupert Murdoch vuole avere uno spazio autonomo dove, oltre a dare risonanza allo user generated content, può anche mostrare i contenuti di qualità su cui l'azienda ha investito. MySpace è oggi il primo competitor di YouTube
Il social network di Rupert Murdoch vuole avere uno spazio autonomo dove, oltre a dare risonanza allo user generated content, può anche mostrare i contenuti di qualità su cui l'azienda ha investito. MySpace è oggi il primo competitor di YouTube

MySpace avrà il suo spazio di video sharing separato dal resto del network. Benchè infatti anche adesso sia possibile integrare video nel social network di Rupert Murdoch attraverso un player proprietario, la società ha deciso di puntare con più decisione sul mercato dei video mettendo in piedi una sezione appositamente dedicata.

Una delle prime mosse di Murdoch al momento dell’acquisizione del social network dei record fu quella di svincolarsi da YouTube, il portale dei video per eccellenza, il cui player era integrato in quasi tutti gli spazi del network. La cosa faceva sì che MySpace portasse milioni di visitatori a YouTube (e non c’era un flusso inverso) e soprattutto trattavasi di una gigantesca occasione perduta. Occasione che è stata recuperata nell’ultimo anno con il player proprietario di MySpace (sempre basato su Flash) che, anche se non ha la qualità di quello YouTube, compie comunque dignitosamente il proprio dovere. Dalle ultime rilevazioni nei soli Stati Uniti i video di MySpace sono visti da 50,2 milioni di utenti contro i 57,9 di YouTube e gli utenti del network di Murdoch crescono ad un passo più rapido.

Per cavalcare l’onda nasce ora MySpace TV, una sezione separata dal resto del network che tuttavia sarà perfettamente integrabile con i singoli spazi. Ognuno infatti avrà automaticamente il suo spazio su MySpace TV direttamente collegato allo spazio principale, con anche (volendo) il medesimo layout. Il servizio sarà disponibile da subito in 15 paesi e 7 lingue ed integrerà una divisione dei contenuti in categorie.

Come YouTube e oltre, dunque, MySpace pianifica di offrire (più in là nel 2007) anche la possibilità di dar vita a semplici montaggi tra video del network direttamente online grazie alla tecnologia che acquistata dalla startup Flektor.

Ma il cuore di MySpace TV non saranno i video user generated, bensì materiale più professionale come ad esempio la recente offerta di minisodes, le puntate dei telefilm anni ’80 riassunte in 5 minuti, o l’offerta in anteprima del nuovo show sponsorizzato da Michael Eisner “The All For Nots“. Ha spiegato a CNet Chris DeWolfe, co-fondatore del social network: «non abbiamo ancora dato una svecchiata alla nostra offerta video da quando l’abbiamo lanciata. Vogliamo dare rilevanza al fatto che abbiamo un posto dove ospitare tutti i fantastici contenuti che abbiamo acquistato».

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