Wi-Fi in università a Pavia e non solo

L’Università di Pavia, ha realizzato con Fastweb, una rete Wi-Fi composta da 92 punti di accessi dislocati all’interno e all’esterno degli edifici universitari, l’accesso è disponibile gratuitamente a tutto il personale e agli studenti.

Il rettore commenta: “Si tratta di un nuovo importante servizio, che arricchisce l’offerta dell’Università di Pavia e del campus. Il progetto wireless nasce dalla consapevolezza che gli strumenti informatici e telematici sono fondamentali per la valorizzazione dell’ateneo pavese sia come Universitas Studiorum sia come Research University. Le 92 postazioni senza fili ampliano infatti enormemente gli spazi di lavoro e le possibilità di fruizione di tutti i servizi a supporto e a completamento della formazione”.

Mentre Roberto Biazzi, direttore field operations di Fastweb “si augura che il Wi-fi rappresenti un ulteriore incentivo per gli studenti a sfruttare le potenzialità del mondo della banda larga e Internet anche in ambienti inconsueti quali i magnifici cortili antichi”.

L’iniziativa fin qui descritta è parte del progetto “Wireless per le Università”, cofinanziato dal Dipartimento per l’innovazione e la tecnologia della presidenza del consiglio dei ministri.

Ricordiamo che l’università di Pavia non è l’unica in Italia ad offrire un servizio simile, anche altre, seppure con ridotte coperture, offrono l’accesso gratuito mediante Wi-Fi, come ad esempio l’università Cà Foscari di Venezia, nella sede della facoltà di informatica a Mestre, che ha in progetto di ampliare il Wi-Fi a tutto il futuro grande campus universitario, che si estenderà in un area che va da Via Torino a Mestre e che si appresta ad accogliere tutte le facoltà scientifiche dell’università Veneziana.
Scelta sicuramente azzeccata, vista la vicinanza con il parco Scientifico e tecnologico VEGA.

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