Due chiacchiere con Alex: la voce di Leopard

Il sintetizzatore vocale di Leopard è decisamente avanzato, per utilizzare la nuova versione dovete accedere all’elemento Voce di Prefenze di Sistema e scegliere la voce Alex. Basta fare qualche prova con le altre voci (che credo non siano state migliorate rispetto alla versione precedente) per rendersi conto dei progressi ottenuti in questo campo.

Un solo problema… non è prevista alcuna localizzazione del sistema nella lingua italiana (o in una qualsiasi lingua differente dall’inglese). È un peccato perché in questo modo molti non hanno modo di utilizzare Leopard tramite i comandi vocali.

Certo, in realtà si può benissimo attivare la rilevazione vocale e limitarsi a dare comandi in inglese ma anche chi possiede una buona pronuncia si troverà in difficoltà se la lingua predefinita di Leopard è quella italiana.

La soluzione a questo problema, se proprio ci tenete, è quella che ho sto testando io al momento. Dovete impostare l’inglese come lingua predefinita del sistema operativo. In tal modo non avrete il problema di messaggi di avviso in italiano che vengono maldestramente letti come se fossero parole inglesi e problemi del genere.

Certo la soluzione non è proprio definitiva. Se ad esempio voglio impostare un workflow di Automator in cui Leopard recupera le ultime notizie da Webnews.it e le legge con la voce di Alex mi ritrovo a sentire delle frasi italiane lette come se fosse inglese.

Spero che in futuro Apple decida di tradurre il suo sistema vocale in italiano (e nelle altre lingue dei paesi in cui è commercializzato Mac OS X).

Mi pare che ci siano delle alternative prodotte da terze parti, ne avete mai provata qualcuna?

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