Facebook, scocca la scintilla con Nokia

Facebook potrebbe aprire la propria versione mobile approdando sui telefonini Nokia. Nokia, da parte sua, potrebbe non solo firmare la partnership (per offrire un nuovo servizio sui suoi dispositivi), ma potrebbe investire direttamente nel social network
Facebook potrebbe aprire la propria versione mobile approdando sui telefonini Nokia. Nokia, da parte sua, potrebbe non solo firmare la partnership (per offrire un nuovo servizio sui suoi dispositivi), ma potrebbe investire direttamente nel social network

Da una parte c’è Nokia, interessata al mondo del social networking e pronta ad abbracciare una partnership importante pur di portare un nuovo importante servizio sui propri dispositivi. Dall’altra c’è Facebook, social network arrembante in cerca di accordi, popolarità e investimenti. Tra le parti, a quanto pare, starebbe per scoccare la scintilla.

L’idea è quella per cui Nokia potrebbe portare Facebook sui propri dispositivi e tra le parti vi sarebbero sinergie molto importanti in grado di portare concreti vantaggi agli utenti in primis ed alle parti in causa per logica conseguenza. Per Facebook, infatti, vi sarebbe l’enorme vantaggio di un approdo nell’enorme bacino mobile di Nokia; per l’azienda europea, per contro, vi sarebbe l’avventura nel networking, offrendo così ai propri utenti un motivo in più per acquistare i prodotti più avanzati rimanendo nel contesto della telefonia del colosso.

L’ipotesi che va maturando è quella per cui tra le parti potrebbe scattare qualcosa di più di un semplice accordo: Nokia potrebbe addirittura acquistare una parte di Facebook, consolidando così i rapporti ed avendo per logica conseguenza fianco a fianco Microsoft (con cui i rapporti si stanno stringendo sempre più, riducendo la conflittualità nel tempo maturata sul duopolio Windows Mobile/Symbian).

paidContent ricorda come Nokia nel suo borsello abbia già nomi quali Avvenu, Enpocket e Twango (nonchè il contenitore Ovi). Con Facebook, però, l’accordo avrebbe ben altra portata e forti implicazioni che per la creatura di Mark Zuckerberg potrebbero significare il grande salto verso l’Olimpo del settore (guidato ad oggi da MySpace, che da par suo sta progettando una avventura indipendente finanziata dall’attuale controllante News Corp.).

TechCrunch, nel frattempo, guarda già oltre: tutte queste manovre potrebbero preludere ad una quotazione in borsa di Facebook con Microsoft (ed eventualmente Nokia) a giovare del moltiplicatore concesso dalla finanza. Non sono momenti buoni, però, a Wall Street. La quotazione, dunque, arriverà ma solo negli anni a venire.

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