Progettare una collaborazione editoriale sul web

Per gli strateghi più volenterosi, istituire una collaborazione editoriale sul web può rivelarsi una tecnica interessante per ottenere maggiore visibilità oltre a qualche buon link a tema con il proprio sito (o quello da “spingere”).

La collaborazione editoriale è un’attività molto delicata in cui è indispensabile essere ottimi pianificatori e perseveranti scrittori: un rapporto collaborativo di questo tipo si basa, infatti, sulla pubblicazione regolare di contenuti di qualità su siti “amici” ed è indispensabile rispettare un certo calendario di stesura articoli.

Questo post, si pone l’obiettivo di offrire consigli e spunti su come stendere un documento da inviare come richiesta di collaborazione ad un sito affine al nostro, o di cui ci interessa il target.

Chi ben comincia, è a metà dell’opera: ogni documento di questo tipo che si rispetti, introduce la strategia attraverso l’enunciazione degli obiettivi che solitamente si identificano nella stesura delle linee editoriali e nel delineare il rapporto collaborativo nel dettaglio. Altri punti possono essere aggiunti sulla base delle esigenze del progetto.

Conoscere il pubblico: la prima cosa a cui pensare è chi sono gli utenti che ci leggeranno attraverso il sito amico. Per fare questo non esistono strumenti particolari o ricette segrete ma è necessario immedesimarsi nel ruolo dell’utente: dare un’occhiata agli articoli, valutarne la leggibilità, navigare tra le categorie, ecc… Ci si farà così un’idea del tipo d’informazione che viene prodotta e del tipo di fruitori che si potrebbero aggirare tra gli articoli.

Do Ut Des: ti do, se tu mi dai: una volta entrati in contatto con l’entità che ospiterà nostri contenuti è bene pensare a quello che sarà il rapporto tra le parti. In genere questo tipo di progetti nascono con l’intento di guadagnarsi link (tramite la firma a fondo articolo): con un po’ di ingegno (e in base al tema trattato) sarà facile escogitare una trovata per aumentare la popolarità.

Linee editoriali: è sempre bene fornire una tabella con le linee editoriali, dando informazioni sui temi trattati, individuando il tipo di pubblico e la collocazione in una categoria editoriale del sito ospitante.

Conclusioni: che non devono mai mancare! Nel nostro caso sarà necessario riassumere i punti di forza della collaborazione e mettere in evidenza i singoli vantaggi dei due siti coinvolti.

Salvate in formato pdf e doc in modo da offrire una versione “ufficiale” ed una per eventuali modifiche che il “partner” potrebbe desiderare.

Accompagnare il tutto ad un’accattivante email di presentazione indicando perchè si intende collaborare con quel sito, quali possono essere ad una prima occhiata i vantaggi della collaborazione e soprattutto mostriamo serietà.

Piccola domanda per voi: utilizzando la metodologia del “documento di pianificazione”, come metodo per proporre una collaborazione seria, si ravviva un po’ il valore del concetto di collaborazione intelligente mirata alla visibilità?

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