Nonoh, il marketing del VoIP gioca con le parole

Di Jajah abbiamo già parlato in precedenza. Ma se Jajah è uno dei provider più famosi, sicuramente lo deve anche alla sua predisposizione per l’iPhone, oggetto di cui si parla molto in questi giorni, c’è da dire che gli operatori che affollano il mercato della telefonia VoIP sono davvero moltissimi e certe volte ci viene addirittura pensare che siano troppi.

Ci siamo imbattuti in questi giorni in un provider singolare non per le offerte – ci paiono in effetti abbastanza allineate con quelle di altri provider internazionali – ma per il nome: si chiama Nonoh.

E a fugare ogni dubbio sull’intenzione di fare concorrenza diretta a Jajah c’è un banner nella parte bassa del sito che recita: “Cheaper than Jajah”, ovvero “Più economico di Jajah”. Come Jajah permette di fare chiamate direttamente dall’apparecchio telefonico fisso, inserendo il numero di telefono di partenza e quello di destinazione, senza scaricare alcun software, ma offre in più la possibilità di scaricare un client e utilizzarlo.

La riflessione che ci nasce spontanea, al di là delle tariffe più o meno vantaggiose, è che il mercato del VoIP, almeno quello dei provider, è già tanto affollato da avere ridotto al minimo indispensabile le tariffe. Chi vuole sopravvivere in questo mercato si deve inventare qualcosa. Ciononostante, quello che si sono inventati in Nonoh ci pare davvero troppo poco fantasioso.

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