Rallenta la crescita del traffico in rete

Secondo l'ultimo rapporto di TeleGeography, il traffico online è cresciuto del 53%, con una diminuzione di 8 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione. Nessun collasso in vista: il traffico in Rete utilizza il 29% della banda disponibile.
Secondo l'ultimo rapporto di TeleGeography, il traffico online è cresciuto del 53%, con una diminuzione di 8 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione. Nessun collasso in vista: il traffico in Rete utilizza il 29% della banda disponibile.

Continua ad aumentare la quantità di traffico online, ma a ritmi meno sostenuti rispetto a quanto previsto. A rivelarlo è la società di ricerca TeleGeography Research che ha da poco rilasciato un rapporto sui volumi di traffico della grande rete, dati importanti specialmente per comprendere le politiche di alcuni Internet Service Provider, che ultimamente hanno deciso di limitare la quantità di download per singolo utente adducendo motivazioni legate al crescente consumo della banda.

Stando alle informazioni fornite da TeleGeography, dalla metà del 2007 alla prima metà dell’anno in corso il traffico complessivo della Rete sarebbe cresciuto di circa 53 punti percentuali. Una crescita importante, ma in sensibile diminuzione rispetto ai dodici mesi precedenti, periodo nel quale si era registrato un aumento del traffico pari al 61%. Uno scarto di circa 8 punti percentuali dovuto alla diminuzione, in termini assoluti, del traffico in alcune precise aree del Pianeta come gli Stati Uniti, la cui crescita si attesta al di sotto della media globale con un 47%.

Per contro, la crescita maggiore nel traffico online si è registrata in quei paesi in via di sviluppo in cui Internet inizia a rivestire un ruolo sempre più importante, sia per la comunicazione interpersonale che per la gestione degli affari e dei rapporti tra governi e cittadini. L’area asiatica fa dunque registrare sensibili livelli di crescita nel traffico online, benché l’accesso alla Rete sia ancora appannaggio di un numero fortemente ristretto di utenti. Secondo le ultime stime, infatti, in un paese come l’India – che conta circa 1,13 miliardi di persone – solamente 11 milioni di persone possono fare affidamento su un regolare accesso alla Rete, a fronte dei 300 milioni di indiani in possesso di un telefono cellulare.

Nonostante la buona prestazione dell’area asiatica, l’utilizzo di link internazionali tra asia e vecchio continente è sensibilmente diminuito, mentre fanno registrare un sensibile aumento i link utilizzati per mettere in comunicazione Stati Uniti, Canada e America Latina. Tale aumento è dovuto principalmente alle nuove reti implementate nell’America del sud e alla crescente comunità latino americana presente negli States. Ciò spiega il balzo al 112% del traffico tra USA e Sud America tra i grandi centri urbani.

Secondo TeleGeography, negli ultimi 12 mesi il traffico in rete avrebbe occupato in media il 29% della larghezza di banda disponibile, con picchi non superiori ai 44 punti percentuali. Tali dati sembrano smentire alcune recenti previsioni particolarmente allarmistiche sulla scarsità di banda ancora disponibile e sul richio di un probabile collasso della Rete a causa del crescente utilizzo del video sharing. La crescita di pari passo del traffico e delle infrastrutture per la trasmissione dei dati sembra aver scongiurato, fino ad ora, tale remota eventualità.

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