E Bill Gates diede un colpo di tacco

NBC ha da poco trasmesso il primo spot della nuova campagna pubblicitaria concepita da Microsoft per risollevare le sorti di Windows Vista. Bill Gates e il comico Jerry Seinfeld sono i protagonisti del primo episodio, che non sembra aver fatto breccia
NBC ha da poco trasmesso il primo spot della nuova campagna pubblicitaria concepita da Microsoft per risollevare le sorti di Windows Vista. Bill Gates e il comico Jerry Seinfeld sono i protagonisti del primo episodio, che non sembra aver fatto breccia

Nel tentativo di risollevare le sorti commerciali del suo sfortunato Windows Vista, Microsoft ha da poco rilasciato il primo di una serie di spot televisivi della sua nuova campagna pubblicitaria per il suo sistema operativo. L’episodio, della durata nella sua versione estesa di 90 secondi, è andato in onda negli Stati Uniti per la prima volta nella giornata di ieri destando al momento più interesse per i protagonisti che per il messaggio pubblicitario in sé. Lo spot è infatti interpretato da Bill Gates e il comico americano Jerry Seinfeld.

I due si incontrano in un negozio di scarpe, in cui Gates sta provando con scarso successo alcune calzature, dando vita a una scenetta particolarmente surreale. Lo spot pubblicitario si conclude con un breve dialogo all’esterno del centro commerciale con Seinfeld che ipotizza la creazione di un sistema operativo facile e affidabile da utilizzare: «Quando sarà pronto fammi un segnale come se ti stessi sistemando i calzoni» dice a Bill Gates. Il co-fondatore di Microsoft dà un lieve colpo di tacco ancheggiando per un breve istante: quel sistema operativo esiste già ed è Windows Vista. Il nome dell’OS non compare nemmeno una volta all’interno del filmato, che si conclude però con l’ormai conosciuto logo di Windows Vista su sfondo azzurro.

Difficile non vedere nell’impostazione drammaturgica dello spot numerose assonanze con gli ormai celebri episodi della campagna pubblicitaria Apple “Mac vs PC”. Analogamente alle pubblicità di Cupertino, anche Microsoft propone in questo primo episodio due personaggi completamente in antitesi, l’uno stralunato e volutamente verboso (Seinfeld), l’altro serio e taciturno (Gates). I due non sono però in conflitto come il Mac e il PC della campagna Apple e ciò si riflette su un minor grado di tensione nello svolgimento dell’intero spot. I tempi fortemente rilassati e la surrealità dell’intera scena non sembrano aver fatto breccia tra gli spettatori, fortemente divisi sulla nuova campagna televisiva avviata da Microsoft.

Allo spot da poco trasmesso dovrebbero seguirne altri nel corso delle prossime settimane, sempre con Seinfeld come protagonista. Il comico americano ha infatti stretto un accordo da 10 milioni di dollari con il colosso dell’informatica per far parte della campagna pubblicitaria, la cui creazione è stata affidata alla società Crispin Porter + Bogusky. Il costo complessivo per l’intera operazione di marketing si aggira intorno ai 300 milioni di dollari, un investimento sostanzioso dettato dalla necessità di risollevare l’immagine appannata di Vista ed eliminare alcuni luoghi comuni sullo sfortunato sistema operativo.

Oltre agli annunci pubblicitari, Microsoft cercherà di convincere i consumatori sulla bontà del suo ultimo OS anche “sul campo” negli store delle catene Best Buy e Circuit City. Seguendo una strategia simile a quella già adottata da tempo da Apple, Redmond collocherà alcuni “Windows Guru” nei centri commerciali con il compito di far conoscere meglio agli utenti Vista e sfatare quegli stereotipi che negli ultimi tempi ne hanno fortemente danneggiato l’immagine. Un’operazione non semplice, che inserisce nel filone del progetto Mojave, ma necessaria per recuperare terreno in uno dei settori cardine dell’intera attività commerciale di Microsoft.

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