Google Earth sbarca sull'iPhone

Google ha rilasciato una versione per iPhone, e iPod Touch, del suo famoso software per la navigazione geografica. Grazie allo schermo touchscreen l'esperienza d'uso risulta semplice e più immediata rispetto al PC. Presto sarà il turno di Street View
Google ha rilasciato una versione per iPhone, e iPod Touch, del suo famoso software per la navigazione geografica. Grazie allo schermo touchscreen l'esperienza d'uso risulta semplice e più immediata rispetto al PC. Presto sarà il turno di Street View

Google prosegue nella sua strategia di colonizzazione per gradi dell’iPhone. Dopo aver rilasciato una applicazione per accedere facilmente ai suoi principali servizi, come Gmail e Calendar, la società di Mountain View ha da poco diffuso la sua prima versione di Google Earth per lo smartphone di Apple. Il nuovo applicativo arricchisce l’offerta di Google sul terminale di Cupertino e si va ad aggiungere a Maps, il servizio per le informazioni geografiche preinstallato sull’iPhone.

Il principio di funzionamento della nuova applicazione è del tutto simile a quello del software presente ormai su milioni di personal computer. Google Earth per iPhone presenta una serie di comandi semplificati, facilmente accessibili dallo schermo touchscreen, e sfrutta gli accelerometri presenti nel dispositivo per regolare l’orientamento e l’inclinazione del piano di osservazione del terreno. Sfruttando le informazioni fornite dai sistemi di connettività dell’iPhone (rete telefonica, GPS e WiFi), Google Earth consente la propria localizzazione sfruttando il medesimo principio di funzionamento già presente nel servizio Maps. L’opzione è disponibile anche per gli iPod Touch, ma in questo caso l’informazione geografica è desunta dalle sole reti WiFi.

«L’idea di avere Earth su un dispositivo mobile è qualcosa che gli utenti sognavano già dai tempi di Keyhole» ha confidato Peter Birch, product manager di Google Earth. A disposizione per il download sull’App Store da meno di 24 ore, la nuova applicazione di Google viene distribuita gratuitamente in una ventina di paesi e in buona parte delle lingue fino ad ora supportate dall’iPhone e dagli iPod Touch.

Una volta scaricata, l’applicazione è subito pronta per essere utilizzata senza la necessità di operare alcuna configurazione. Sfruttando la tecnologia multitouch, Google Earth per iPhone consente un utilizzo maggiormente semplice e immediato rispetto alla tradizionale versione per PC. Il terreno scorre al comando delle proprie dita e con pochi gesti può essere ingrandito o visualizzato in formato tridimensionale semplicemente modulando l’inclinazione del dispositivo. Nonostante il carico sulle capacità grafiche, l’applicazione risulta particolarmente fluida e reattiva. Una casella di ricerca consente di ottenere non solo le informazioni geografiche, ma anche gli elenchi dei locali e dei punti di interesse di Google Maps, che vengono riportati sulle mappe tridimensionali dell’applicazione. Analogamente alla versione per PC, l’applicazione fornisce anche le informazioni localizzate dall’enciclopedia libera Wikipedia e le fotografie di Panoramio.

Benché Birch abbia preferito non esprimersi in merito, una versione di Google Earth per Android potrebbe essere già al vaglio degli sviluppatori di Mountain View. Nel frattempo, la tecnologia applicata sul G1, il primo smartphone equipaggiato con l’OS open source di Google, per la visualizzazione di Street View in Google Maps potrebbe essere presto trapiantata anche sull’iPhone. Secondo numerose indiscrezioni, infatti, la versione 2.2 del firmware per iPhone e iPod Touch dovrebbe essere equipaggiata con il famoso sistema implementato da Google per la visualizzazione delle strade e delle vie cittadine.

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