Google Street View in Italia con mille garanzie

Google lancia il servizio Street View anche in Italia. Coperte Roma, Milano, Firenze e la zona del Lago di Como. Introdotte tecnologie di offuscamento per volti e targhe, con importanti partnership già attive fin dall'annuncio del servizio
Google lancia il servizio Street View anche in Italia. Coperte Roma, Milano, Firenze e la zona del Lago di Como. Introdotte tecnologie di offuscamento per volti e targhe, con importanti partnership già attive fin dall'annuncio del servizio

Google Street View è innegabilmente uno dei servizi di maggiore impatto tra quelli proposti dal gruppo di Mountain View. L’approdo in Italia, preannunciato da alcuni avvistamenti dell’apposita automobile con la speciale tecnologia di ripresa sul tettuccio, è ormai cosa effettiva a partire da alcune zone del piemonte occidentale ed alcune grandi città.

SpiegaStefano Hesse, Head of Corporate Communications & Public Affairs Southern Europe, sul blog italiano di Google: «In cerca di una casa? niente di più semplice per risparmiare tempo prezioso e vedere direttamente sul vostro PC, come sul vostro telefonino, l’immobile e il quartiere in cui si trova. Appuntamento per cena? ristorante giapponese, insegna verde, all’angolo con un tabaccaio. Ora basta che vi stampiate l’immagine del locale e non avrete più bisogno di simili descrizioni». Le città coperte al momento si limitano a Milano, Roma, Firenze ed al Lago di Como, oltre a parte del cuneese compresa nella copertura prevista in occasione del recente Tour de France («ma presto se ne aggiungeranno molte altre», spiega Hesse nella propria presentazione).

Per facilitare l’approccio degli italiani al servizio, Google ha predisposto un apposito sito web ed ha intrapreso il proprio percorso forte di una serie di partnership concordate prima ancora di aver mandato le proprie automobili sulle strade: «Con il lancio odierno, l’Italia diventa il terzo Paese in Europa le cui città si possono esplorare mediante la funzionalità Street View di Google Maps. A tutt’oggi le città coperte da tale servizio sono oltre 50 negli Stati Uniti, oltre ad aree estese dell’Australia, Giappone, e altre città in Francia e Spagna. In Italia, Street view viene lanciato vedendo già la presenza di 3 partner: Regione Toscana, Tecnocasa e TVtrip».

Particolarmente interessante, in quest’ottica, è soprattutto il profilo commerciale del partnerariato con Tecnocasa. Spiega Valentino Cucchiaro, Responsabile Servizi Internet dell’agenzia: «Il Gruppo Tecnocasa ha deciso di aderire al lancio del progetto Street View in qualità di partner sia sulla base della potenzialità della nuova tecnologia offerta da Google sia in quanto possiede un portafoglio immobili distribuito capillarmente su tutto il territorio nazionale. La collaborazione prevede il posizionamento di un motore di ricerca degli immobili sulle mappe di Google affinchè gli stessi siano individuabili geograficamente con particolare attenzione a quelli presenti nelle città pilota aderenti a Street View. Il Gruppo Tecnocasa ha reputato interessante la possibilità per i navigatori di meglio contestualizzare, anche visivamente, gli immobili mostrandoli nelle vie in cui sono ubicati».

Alla luce delle polemiche già registrate oltre i nostri confini, particolarmente interessante è tutto il discorso relativo alla tutela della privacy, su cui Google ha fatto passi da gigante dal lancio del servizio ad oggi. Si spiega sul sito ufficiale: «Una volta acquisite, le immagini vengono elaborate al computer per essere utilizzate su Google Maps. In particolare, ci serviamo di un’avanzata tecnologia di offuscamento dei volti, in grado di garantire che i passanti ritratti nelle foto non possano essere identificati. Anche le targhe delle auto vengono offuscate. Una volta raccolte ed elaborate immagini sufficienti a coprire una determinata area, le carichiamo su Google Maps. È ovvio, quindi, che le immagini non cambiano in tempo reale. Anzi, dal momento in cui vengono scattate le foto, sono necessari alcuni mesi prima che queste vengano visualizzate». L’offuscamento di alcuni elementi quali volti e targhe permette di dissociare completamente le persone da una precisa localizzazione spazio/temporale.

Su Webnews Blog sono immediatamente state segnalate alcune situazioni problematiche, con volti in chiaro e targhe perfettamente leggibili. Trattasi di una situazione isolata, di un caso particolare poco significativo. Anche per queste circostanze, però, Google ha una rassicurazione: «Richiedere la rimozione di un’immagine è semplicissimo. Se un utente si imbatte in una foto che considera lesiva della propria privacy, può segnalarla facendo clic sul link “Guida di Street View”, visualizzato nell’angolo in alto a destra della finestra di Street View. Troverà, quindi, un link facilmente accessibile per segnalare l’immagine come inappropriata. Non appena verificato il reclamo, l’immagine verrà rimossa».

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