La recessione potrebbe alimentare i crimini informatici?

Molto interessante è il report pubblicato da una delle aziende più importanti nell’ambito della sicurezza informatica, McAfee, secondo il quale un po’ tutti i Paesi del mondo stando cercando di far fronte al momento di recessione dimenticando il problema dei crimini informatici.

Infatti, la crisi economica ha distolto l’attenzione dal problema e il cybercrimine non è più nella corsia prioritaria dell’agenda dei governi.

Secondo McAfee, proprio perché si stanno abbassando le difese è probabile un incremento delle attività illegali tramite l’utilizzo della rete Internet.

Stando a quanto raccomandato dalla software house, i governi devono fortemente impegnarsi ad investire in strumenti e mezzi per contrastare questo fenomeno che può addirittura ostacolare la ripresa globale. Importante è prendere coscienza del problema ed educare a fronteggiarlo.

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