PS3 e Xbox 360 potrebbero tagliare i prezzi

In una corsa alla guerra di posizione le console che si battono per la seconda piazza nel mercato potrebbero annunciare quasi contemporaneamente un nuovo prezzo. Sony dovrebbe tagliare di 100 dollari, mentre Microsoft solo di 50
In una corsa alla guerra di posizione le console che si battono per la seconda piazza nel mercato potrebbero annunciare quasi contemporaneamente un nuovo prezzo. Sony dovrebbe tagliare di 100 dollari, mentre Microsoft solo di 50

Nintendo finalmente sembra non soffrire più di problemi di scorte, Microsoft annuncia che non ci saranno successori della Xbox 360 per molto tempo e Sony sembra che, nonostante un probabile annuncio di riduzione del prezzo della PS3, potrebbe registrare il suo primo anno fiscale in perdita in 14 anni.

Il mondo delle console si avvia verso una fase (che si preannuncia lunga) di stabilizzazione nella quale la guerra diventa di posizione e si combatte sui prezzi più non che sulle novità. È così che, secondo Wedbush Morgan, Sony sarebbe pronta a tagliare il prezzo della Playstation 3 di un terzo fino a farla costare 300 dollari entro Aprile. Per ovvi motivi una simile affermazione non potrebbe essere mai confermata dalla casa madre.

Se dovesse accadere una cosa simile è probabile che anche la Xbox scenderebbe di prezzo, almeno per quanto riguarda il modello con hard disk da 60 Gb, che potrebbe arrivare a costare 50 dollari in meno rispetto ad ora. Nintendo invece non sembra avere progetti simili in testa, non quantomeno prima dell’estate.

Viene invece direttamente dalla bocca di Robbie Bach di Microsoft la dichiarazione che chiude le aspettative di una nuova console che prenda il posto della Xbox 360. «Si sta facendo duro convincere i consumatori a passare ad un modello successivo. Tirare fuori qualcosa di più veloce e più carino non è più sufficiente. Credo che il ciclo vitale di questa generazione di console, non parlo solo della Xbox 360, sarà più lungo di quello delle console precedenti».

Nonostante il taglio, Sony non riuscirà però ad evitare di registrare una sonora perdita negli incassi dell’anno fiscale che si concluderà a Marzo, il primo dal 1995. Al solo sentore di questa possibilità le azioni della compagnie sono cadute di 7,7 punti percentuali. Nella caduta comunque Sony non sarà sola: anche il gigante Toshiba potrebbe avere il medesimo problema alla prossima trimestrale, solo che nel suo caso sarebbe il settimo anno di fila in calo a causa delle perdite nel settore dei chip.

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