False patch per mettere alla prova Windows 7

Microsoft rilascerà nella giornata di domani 10 finte patch che andranno a simulare un molteplice aggiornamento su Windows 7. Nessuna modifica sarà in realtà apportata: il tutto è messo in atto soltanto per mettere alla prova il sistema di update
Microsoft rilascerà nella giornata di domani 10 finte patch che andranno a simulare un molteplice aggiornamento su Windows 7. Nessuna modifica sarà in realtà apportata: il tutto è messo in atto soltanto per mettere alla prova il sistema di update

Una serie di false patch metterà alla prova la Release Candidate di Windows 7 a partire da domani, martedì 12 Maggio. Mentre il resto del mondo Microsoft installerà l’unica patch ufficiale prevista per il patch day del mese in corso, infatti, gli early user del nuovo sistema operativo potranno invece collaborare al testing installando una decina di finti aggiornamenti privi di utilità pratica, ma utili a provare la bontà dei sistemi di update di Windows 7 in ogni condizione.

L’annuncio prende firma Brandon LeBlanc tramite il blog ufficiale Windows: «A partire da questo Martedì (12 Maggio) rilasceremo 10 aggiornamenti di prova per i pc che girano su Windows 7 RC con l’obiettivo di verificare la loro capacità di gestire gli update di Windows 7 in taluni scenari di vita reale. Questi update non apportano alcuna funzionalità o fix. Questo è il secondo testi di update rilasciato per provare il meccanismo di update – il primo era stato rilasciato il 24 Febbraio». Gli utenti che stanno provando Windows 7 grazie alla Release Candidate da breve rilasciata, insomma, non avranno alcunché di cui preoccuparsi: trattasi di 10 patch che fermano la loro azione al mero aspetto formale sostituendo alcune parti del sistema con copie identiche e sterili.

Nuovi dati Net Applications, nel frattempo, hanno iniziato a monitorare l’uso di Windows 7 sul mercato potendo così iniziare i primi parziali raffronti con i sistemi concorrenti. Il mondo Microsoft rimane cristallizzato su posizioni note: Windows XP è sul 62.21% dei pc monitorati, Windows Vista si ferma al 23.9%. Windows 2000 è ancora sull’1.12% mentre Windows 7 è ad oggi attorno allo 0.33%. Quest’ultimo dato è però in costante crescita, passando in pochi giorni dallo 0.27% allo 0.39% e pagando scotto per il sovraffollamento dei server durante i primi giorni di pubblico rilascio. In data 9 maggio è stato toccato il picco dello 0.47%, con un trend di crescita evidentemente accelerato sul finire della settimana.

L’installer della Release Candidate di Windows 7 è disponibile online. Come indicato da Microsoft, l’installazione prelude a precise scadenze oltre le quali il sistema forzerà, tramite riavvii continui, la regolarizzazione della licenza. Il rilascio della versione finale del sistema operativo dovrebbe giungere a cavallo tra la fine del 2009 e l’inizio del 2010, ma nessuna data ufficiale è stata al momento notificata. E i test, intanto, continuano. A partire dal finto aggiornamento previsto nelle prossime ore.

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