Elementi vincenti per realizzare un mobile app store

Gli annunci di nuovi app store si stanno susseguendo abbastanza frequentemente in questi ultimi mesi: Microsoft, Nokia, e anche Vodafone.

Ma quali sono gli elementi da considerare per lanciare uno store di successo? Proviamo ad analizzarne alcuni, senza la presunzione di una trattazione completa ed esaustiva.

Diffusione: la storia dell’uovo e della gallina. Un app store, per essere appetibile ad utenti e sviluppatori, deve aver superato il certo livello critico di persone che sfruttano i suoi servizi. I nuovi store che stanno nascendo devono quindi avere una buona massa di utenti da cui partire, che gli garantisca, se non il superamento, almeno l’avvicinamento a questo livello. Generalmente il produttore di un sistema operativo sarà avvantaggiato rispetto agli altri. Se poi produttore di sistema operativo e produttore di device coincidono, il successo è assicurato. Il caso Apple insegna.

Modello unificato di pagamento: pur essendo la carta di credito universalmente riconosciuta come metodo di pagamento online, in diversi paesi il suo uso genera ancora diffidenza. Senza considerare poi le specificità locali: guardando al nostro Paese, ad esempio, la PostePay trova molti più consensi. Uno store promosso da un operatore, piuttosto che da un produttore di device, sistemi operativi o attore terzo, ha accesso al credito dell’utente, il che semplificherebbe enormemente tutte le transazioni, a prescindere dalla nazione o dalle singole abitudini.

Facilità di utilizzo: il mondo mobile, per definizione, ha dei paradigmi di utilizzo che sono diversi da quelli a cui fino ad oggi siamo stati abituati con i nostri PC. Occorre ridurre al minimo i click, far emergere in maniera netta l’informazione necessaria, sfruttando al massimo le limitate risorse video, di connessione e di potenza di calcolo a disposizione. Raccogliere feedback e legare l’accesso allo store a un’operazione singola e veloce, come ad esempio la pressione di un tasto hardware, una voce di menu sempre in vista, o l’introduzione di una voce “Compra nello store”, contestuale all’operazione che si sta compiendo.

Invogliare l’utente a visitare lo store: verificare la disponibilità di nuovi aggiornamenti, promozioni da consumare all’interno dello store, il modello “porta un amico e ti regalo un’applicazione”. Una specializzazione del marketing ancora tutta da sperimentare, per riuscire a creare legami sempre più stretti tra gli utenti alla propria vetrina virtuale di applicazioni

Invogliare lo sviluppatore a scegliere il proprio store (piuttosto che gli altri): Fin quando esisterà un unico store per ogni sistema operativo per mobile, gli sviluppatori non avranno molti dubbi sulla sua scelta. Quando invece, lo stesso programma potrebbe essere venduto in più luoghi concorrenti, cosa guiderà la sua pubblicazione, considerando che questa operazione non sarà gratuita?

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