Istituzioni e Web partecipativo, il nuovo sito dell'Unione Europea

L’Unione Europea ha da poco rinnovato il proprio sito, e alcuni aspetti sembrano iniziare a sposare alcuni principi del Web 2.0, o forse dovremmo dire… del “UEb 2.0”.

In particolare, oltre ad un riordino generale delle diverse sezioni, ne è comparsa una nuova e ben in primo piano, che ci interessa particolarmente e si chiama Partecipa!.

Non che prima non fosse possibile avere occasioni di interazione con l’istituzione europea, ma ora è stata creata una sezione apposita e trasversale, per avere un colpo d’occhio su tutte le possibilità di dibattito.

Da qui troviamo un link diretto ad un forum sul cambiamento climatico, al sito elearningeuropa.info e alle consultazioni pubbliche avviate dall’Unione Europea. C’è anche la possibilità di visualizzare l’elenco dei lobbisti e dei rappresentanti di interessi accreditati.

Più sotto abbiamo l’elenco dei blog attivi che vengono tenuti da Commissari e funzionari. Non le loro eventuali pagine personali, ma i blog istituzionali ospitati nelle pagine dell’UE.

Inoltre, il link ai canali YouTube dell’Unione Europea, attualmente presenti in tedesco, inglese e francese. Qui sono state anche create delle apposite playlist tematiche.

Probabilmente alcuni strumenti non sono agilissimi, e chi si aspettava uno sbarco in grande stile su Facebook o Twitter resterà deluso, ma dobbiamo sempre pensare che l’Unione Europea è pur sempre un’istituzione, con tutti i suoi grattacapi burocratici e la necessità, ad esempio, di proporre tutti i suoi contenuti tradotti in tutte le lingue.

Questo è comunque un importante passo. Che l’effetto-Obama stia varcando l’Oceano?

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