La mancanza di chipset Intel idonei frena la diffusione del nuovo standard USB 3.0

Il nuovo standard USB 3.0 rischia di ritardare la sua diffusione di massa. La notizia si evince da quanto dichiarato da un manager di una delle principali aziende che producono PC, un “informatore” che ha preferito rimanere anonimo ma che ha regalato alcune interessanti anticipazioni.

Le indiscrezioni riguardano la possibile volontà di Intel di rinviare al 2011 l’uscita dei propri chipset integranti il controller SuperSpeed, una decisione che, se fosse confermata, lascerebbe l’amaro in bocca a moltissimi utenti e appassionati.

Secondo il manager in questione Intel giudica “secondario” l’impegno nella produzione di chipset di nuova generazione che consentiranno il pieno sfruttamento dello standard USB 3.0, preferendo concentrarsi per il prossimo anno su altri prodotti.

Probabilmente i tempi vengono giudicati piuttosto immaturi o forse si sono fatte delle valutazioni puramente strategiche che, in tempi di crisi soprattutto, comportano un’accurata gestione delle risorse economiche in forza ad un gruppo.

A prescindere dalle motivazioni, ciò ovviamente minerà fortemente la diffusione del nuovo standard in grado di consentire lo scambio di dati con velocità vicine ai 250 MB/s, secondo le parole dell’anonimo informatore questo comporterà che esso sarà implementato, per il prossimo anno, soltanto in alcune macchine workstation e consumer di fascia alta, lasciando a bocca asciutta il grosso dell’utenza.

Nessun commento è giunto da Intel, il motivo per cui la casa californiana ha deciso di posticipare di un anno o poco più il lancio dei nuovi chipset, inizialmente previsto entro il 2010, possiamo solo ipotizzarlo come fatto sopra in relazione a quanto affermato nelle voci circolate in queste ore, anche se molti appassionati sperano probabilmente in un ripensamento della casa.

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