Dragon Age: Origins al debutto, non senza qualche critica

Fa discutere la scelta di rilasciare un'espansione in concomitanza con il lancio
Fa discutere la scelta di rilasciare un'espansione in concomitanza con il lancio

Ha suscitato parecchie critiche la scelta di rilasciare contenuti aggiuntivi per Dragon Age: Origins il giorno stesso del suo debutto. Bioware è stata accusata di aver escluso volutamente alcuni elementi dal titolo originale, su pressioni di Electronic Arts, con lo scopo di venderli separatamente chiedendo un ulteriore esborso economico ai giocatori.

La risposta in merito arriva da Georg Zoeller, lead systems designer della software house che, riferendosi in particolare ai DLC Warden’s Keep e all’introduzione di maggiore spazio per l’inventario, spiega come la decisione non abbia nulla a che vedere con la volontà del publisher. Si tratterebbe, quindi, di una scelta maturata in sede di sviluppo e per ragioni strettamente legate al gameplay, piuttosto che alla necessità di aumentare i profitti connessi al titolo.

Inoltre, dalle pagine di Kotaku è possibile apprendere nel dettaglio quali siano le differenze che distinguono la versione PC da quella PlayStation 3 di Dragon Age: Origins. Alcune riguardano qualità grafica, interfaccia utente, combattimenti, gestione della telecamera e integrazione con la community di giocatori. Secondo l’autore dell’articolo, dovendo scegliere, in conclusione è meglio optare per la versione PC.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti