OSX.Loosemaque, quando un videogame diventa trojan

L’allarme viene lanciato da Symantec che, grazie al lavoro di uno degli ingegneri della sede di Tokyo, Takashi Katsuki, ha scoperto una minaccia per tutte le macchine funzionanti su piattaforma Mac OS X in grado di causare una perdita di dati.

La minaccia risiede niente meno che in un videogame chiamato Lose/Lose, ovvero qualcosa che tradotto consiste in “Perdi/Perdi”: un nome che è tutto un programma dato che gli incauti utenti che dovessero giocarci perderebbero, tutti o in parte, i file presenti nella cartella utente.

Il gioco si presenta come un classico sparatutto dala grafica minimalista e molto “anni ’80”, creato sullo stile di giochi conosciuti come Space Invaders ad esempio. Il compito del giocatore è quello di sparare e distruggere le navicelle aliene, se non fosse che… per ogni navicella abbattuta viene eliminato un relativo documento presente nella cartella.

Il funzionamento è mostrato chiaramente nel video diffuso da Symantec e che trovate allegato a fondo post, in cui si può vedere come ogni navicella abbattuta corrisponda ad un file eliminato sulla hard disk.

Symantec ha denominato la minaccia come trojan OSX.Loosemaque e ha ovviamente avvisato gli utenti di non installare il software. Tuttavia va detto che questo pericoloso programma non ha delle reale intenzioni minacciose, pare infatti che esso sia più una forma d’espressione “artistica” creata da Zach Gage, il quale intende dimostrare, con metodi non del tutto ortodossi a dire il vero, l’illogicità del provare piacere nel distruggere degli alieni digitali.

A dimostrazione delle intenzioni “pacifiche” del software, va menzionata la presenza di un chiaro avviso posto dell’avvio del gioco che mette in guardia come, giocando a Lose/Lose, ci sia la possibilità di perdere alcuni file dell’hard disk.

Ciò potrebbe non bastare per fermare gli utenti meno attenti e desiderosi di provare il gioco, il quale, peraltro, pare che sia programmato per autoeliminarsi una volta che il giocatore ha concluso la partita.

Di certo non si può quindi di parlare di minaccia per Mac OS in senso pieno, ma va detto che, nonostante le discutibili (dipende dai punti di vista in realtà) intenzioni non siano volte a far danni, esso potrebbe sempre causare importanti perdite di dati nelle macchine dei meno attenti o di chi magari non comprende bene l’inglese, cioè la lingua in cui è scritto l’avviso di cui parlavamo prima. Il consiglio è quindi quello di usare buon senso e di diffidare dall’installare software la cui provenienza non è del tutto certa.

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