La Russia censura Call of Duty: Modern Warfare 2

Il governo russo ritira le copie per console del titolo Activision
Il governo russo ritira le copie per console del titolo Activision

In Russia la censura colpisce duramente le versioni per console di Call of Duty: Modern Warfare 2, ritirando ogni singola copia dal mercato a causa dei contenuti della missione “No Russian“: si tratta del già discusso livello contenente il massacro all’aeroporto, da più parti criticato come inutilmente violento.

Infinity Ward ha intanto pubblicato una patch per PC, grazie alla quale sarà possibile rimuovere del tutto la missione dal gioco.

Il governo russo annuncia che le nuove edizioni “modificate” del titolo bellico saranno nei negozi entro un mese, private della discussa missione: a suscitare le ire dei politici locali sarebbe stato il modo in cui le armate russe vengono mostrate alla pari di sanguinari terroristi.

Nel frattempo, giungono anche alcune voci sulla possibile esistenza di un nuovo titolo ispirato proprio a Call of Duty: Modern Warfare 2 e al personaggio noto come Ghost: lo avrebbe rivelato nel corso di una presentazione inglese del gioco il doppiatore Craig Fairbass, coinvolto in questo progetto, sul quale tuttavia non è stato detto ancora nulla di ufficiale da Activision.

Aggiornamento: smentita all’ultimo minuto da parte di Activision. La notizia della censura, da parte del governo russo, di Modern Warfare 2 è da considerarsi falsa. Il distributore nega pertanto che i politici russi abbiano richiesto l’eliminazione del livello dell’aeroporto, e afferma di aver pubblicato in Russia solo una versione per PC del gioco, uscita il 10 novembre.

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