Intel Core i7 contraffatti scoperti sul mercato

La segnalazione di uno sfortunato cliente Newegg ha permesso di scoprire una partita di Intel Core i7-920 fasulli in distribuzione. Trattasi di prodotti palesemente falsi la cui esistenza è già stata confermata anche da Intel. Le indagini sono in corso
La segnalazione di uno sfortunato cliente Newegg ha permesso di scoprire una partita di Intel Core i7-920 fasulli in distribuzione. Trattasi di prodotti palesemente falsi la cui esistenza è già stata confermata anche da Intel. Le indagini sono in corso

Si segnala sul mercato la presenza di processori Intel i7 contraffatti. Al momento non è chiaro quali distribuzioni siano in pericolo, quante possano essere le persone truffate e quale sia la portata dell’inganno, ma la conferma ufficiale è già giunta tanto da Intel quanto dalla prima catena coinvolta. Il tutto grazie alla segnalazione del primo utente truffato pronto ad alzare la voce.

La scoperta è avvenuta grazie alla scoperta di un malcapitato utente, Vincent Waller, che si è ritrovato tra le mani un prodotto con chiari segni di contraffazione. L’acquisto era avvenuto online tramite la catena Newegg ma, spiega Webnews, la sorpresa si è resa manifesta al momento dell’apertura del pacco ricevuto: «Il falso Core i7-920 presentava infatti componenti come il dissipatore e lo stesso ventilatore composte da una sagoma di plastica, mentre il manuale di istruzioni allegato conteneva esclusivamente pagine vuote, con tanto di scritte sulle etichette allegate con errori di ortografia».

Le scuse di Newegg prima (pare siano 300 i falsi già distribuiti in poche ore), la conferma di Intel poi: «Intel è consapevole dei pacchetti di core i7-920 contraffatti sul mercato e sta lavorando per identificare quanti e/o dove questi sono in vendita. Gli esempi che abbiamo visto non sono prodotti, sono falsi. Gli acquirenti dovrebbero contattare il loro centro di vendita per una sostituzione e/o devono contattare le autorità legali del posto in caso i responsabili del punto in cui hanno effettuato l’acquisto si rifiutino di aiutarli».



Difficile delineare i contorni della truffa poiché Newegg sostiene di non saper spiegare, al momento, come il prodotto contraffatto sia potuto finire all’interno della propria catena di distribuzione. Grave il danno di immagine per il sito di ecommerce, pronta invece la reazione di Intel nel certificare la falsità di un prodotto confezionato in modo tanto grossolano. Le indagini hanno la responsabilità di approfondire il problema risalendo alla fonte della truffa e verificando se vi siano altri utenti truffati. Per il primo sfortunato v’è un risvolto di consolazione: il falso Core i7-920 è stato sostituito da Newegg a risarcimento ed in sostituzione del falso precedente.

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