Un piccolo viaggio dentro il nuovo App Store

Il nuovo App Store è stato sviscerato da un video dell'italiano Federico Viticci di MacStories. L'interfaccia è quella attesa, mentre si intravedono le prime applicazioni (anche da Reuters e Yahoo, tra gli altri). L'ambizione è la solita: un'App per tutto
Il nuovo App Store è stato sviscerato da un video dell'italiano Federico Viticci di MacStories. L'interfaccia è quella attesa, mentre si intravedono le prime applicazioni (anche da Reuters e Yahoo, tra gli altri). L'ambizione è la solita: un'App per tutto

La grande novità emergente dal nuovo App Store per iPad è nel fatto che di novità non ve n’è alcuna. L’interfaccia del nuovo marketplace per il tablet, infatti, è del tutto similare a quella del predecessore per l’iPhone e la scelta sembra (logicamente) improntata sulla linea della continuità piuttosto che nell’avventura verso nuove forme di difficile adattamento alle consuetudini dell’utenza.

Dell’App Store si sapeva fino alla scorsa settimana poco o nulla. Nel weekend, però, un video ha preso il largo a confermare le informazioni antecedenti ed a mostrare un nuovo pezzo del dispositivo come aperitivo sul suo rilascio sul mercato. Come succede ormai con tradizionale puntualità, nei giorni precedenti alla distribuzione dei nuovi dispositivi di Cupertino spuntano improvvise review che mettono in luce alcune nuove caratteristiche generando “buzz” e curiosità attorno all’evento. E di evento si tratterà di nuovo: prenotazioni da sold-out, forte attesa dettata dal carico rivoluzionario promesso dall’odierna “next big thing”, fervente interesse per un dispositivo che è in grado di aprire un filone nuovo del computing.

Ma ad oggi tutto quel che è possibile sapere sul nuovo App Store è quanto è possibile notare in questo video, firmato dall’italiano Federico Viticci (qui su Twitter) di MacStories ed anticipato da un “Today is going to be a *great* day. Stay tuned”:

L’approccio alle applicazioni può avvenire tramite una visualizzazione grafica a scorrimento oppure tramite la semplicità di un elenco. Le App sono divise in categorie e tra i primi nomi è possibile scorgere Yahoo, Reuters, Twitterrific, Disney ed altri ancora. Al “tap” sull’applicazione si entra in una descrizione approfondita con tanto di screenshot, oltre al prezzo di accesso (poche le app gratuite a fronte di un vasto possibile elenco dai prezzi più disparati).

Il conto alla rovescia segna “-5”. Ora che l’utenza sa che anche sull’iPad ci sarà “un’App per tutto”, non deve far altro che capire come e se il device possa essere adatto alle proprie esigenze. Per gli italiani non è ancora tempo di scelte: il dispositivo arriverà entro i nostri confini soltanto verso la fine del mese.

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