Microsoft denuncia SalesForce per 9 brevetti

Microsoft ha denunciato SalesForce per la violazione di 9 brevetti relativi ai prodotti CRM di Redmond. Dopo oltre un anno di trattative non si è giunti all'accordo consensuale ed il problema giunge quindi ora in tribunale
Microsoft ha denunciato SalesForce per la violazione di 9 brevetti relativi ai prodotti CRM di Redmond. Dopo oltre un anno di trattative non si è giunti all'accordo consensuale ed il problema giunge quindi ora in tribunale

Due gruppi in rotta di collisione hanno anticipato lo scontro di mercato partendo dalle aule di tribunale. Microsoft ha infatti denunciato SalesForce per la violazione di numerosi brevetti, mettendo così pressione alla controparte in difesa del proprio mercato, delle proprie tecnologie e della proprietà intellettuale.

«Salesforce.com è la società di cloud computing aziendale. […] la nostra particolarità è che i servizi che offriamo sono tutti in the cloud. Prezzi contenuti. Rischi minimi. Risultati rapidi». Lo scontro con Microsoft avviene quindi tanto con i software del passato quanto i servizi online che iniziano a fare capolino. Ma se questo è il contesto esplicativo dell’intera vicenda, nello specifico la guerra tra le parti si sviluppa esclusivamente in sede legale. La conferma da Horacio Gutierrez, responsabile Microsoft per la proprietà intellettuale: «Microsoft in giornata ha depositato una denuncia presso la Corte Distrettuale del distretto ovest contro Salesforce.com per la violazione di 9 brevetti Microsoft relativi ai propri prodotti CRM».

Microsoft spiega che, semplicemente, non può rimanere silente di fronte alla violazione della proprietà intellettuale del gruppo ed intende quindi agire proattivamente in difesa della stessa. Probabilmente, però, il caso è in auge ormai da mesi: da tempo, infatti, Salesforce aveva avvisato i propri investitori del fatto che un grosso gruppo attivo nel mondo della tecnologia aveva segnalato la violazione di alcuni brevetti. Le parti sono state quindi in contatto per lungo tempo alla ricerca di una risoluzione consensuale, ma alla fine si è evidentemente giunti ad un nulla di fatto che ha costretto Microsoft a proseguire sul proprio percorso attivando il proprio team legale.

La documentazione relativa alla denuncia è disponibile nei documenti seguenti. Nel mirino brevetti relativi a strumenti ed interfacce in uso: Microsoft chiede un oneroso rimborso per il danno comminato e la sospensione immediata da parte di Salesforce.com delle violazioni indicate.

Inutile sottolineare come la consolidata partnership tra SalesForce e Google (con tanto di Force.com fo Google App Engine) non possa che aggravare gli attriti tra le parti. Il quadro è quello di una sfida colpo su colpo: il cloud Microsoft contro il cloud rivale, due nuove grandi realtà ben determinate ad imporre la propria legge sul mercato. E quando due nuvole diverse si scontrano, inevitabilmente scoppia il temporale.

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