Trasformare un iPod touch in iPhone: Pinger e Apple Peel 520

Se ad un iPhone 4 togliessimo funzionalità telefoniche e GPS, e vi installassimo sopra una fotocamera e uno schermo di minor qualità, ciò che otterremmo sarebbe senza ombra di dubbio un iPod touch di ultima generazione. E ciò dipende dal fatto che, pur nascendo con scopi diversi, i campi in cui i due dispositivi si sovrappongono sono parecchi. Motivo per cui, c’è chi ha pensato di ridurre a zero o quasi il divario con approcci diversissimi.

La comune base software di tutti i gingilli della mela, il crescente ammorbidimento delle regole nell’App Store e il recente sdoganamento dei tool di jailbreak rendono estremamente facile e conveniente creare applicazioni universali che funzionino su iPhone, iPod touch, iPad e in futuro probabilmente persino su Apple TV, e che ne espandano ulteriormente le funzionalità attraverso artifici software e la pervasività di Internet.

Pur con tutte le sue lacune, grazie ad app come Skype già oggi i possessori di iPod touch possono mettersi in contatto con altri utenti Skype o chiamare numerazioni telefoniche fisse e mobili di tutto il mondo, ma in giro c’è molto più fermento di quanto non sembri a noialtri, vincolati come siamo nelle asfittiche telecomunicazioni italiane. In questo senso l’esperimento di Pinger è quanto mai significativo; la società ha infatti creato un’app chiamata Textfree che consente agli utenti USA di inviare gratuitamente SMS a tutti i cellulari. Il successo è tangibile: con 4 miliardi di SMS inviati a tutt’oggi e 8 milioni di download da App Store, Pinger entra a furor di popolo nella top ten dei gestori telefonici d’oltre oceano.

Ecco perché ora si è avventurata anche nelle chiamate vocali, attraverso 3G e WiFi, fornendo agli utenti un autentico numero di telefono mobile cui poter essere raggiunti. Praticamente la manna dal cielo per gli utilizzatori dell’iPod touch, che d’improvviso si ritrovano fra le mani un telefonino vero e proprio, purché nei pressi di una connessione WiFi.

Ben diverso, invece, l’approccio di Yosion e del suo Apple Peel 520, un guscio per iPod touch che integra al suo interno un chip Infineon simile a quello dell’iPhone di prima generazione per effettuare e ricevere chiamate, uno slot per la SIM e una batteria aggiuntiva da 800mAh per sostenere i consumi maggiori. A far funzionare il tutto, un’app dedicata e non ufficiale installabile previo jailbreak.

L’interesse per un gadget del genere sembra altissimo, tanto che GoSolarUSA ha già stretto degli accordi commerciali preliminari per la distribuzione, anche perché il prezzo per l’utente finale è davvero modesto: parliamo di qualcosa tra i 300¥ (33?) e i 500¥ (56?). E a riprova che non si tratta di semplice vaporware, ecco i video che mostrano il Peel 520 in azione. Buona visione.

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