Nintendo: "Apple è più pericolosa di Microsoft"

Chi avrebbe mai pensato che Microsoft venisse scalzata dal podio dei concorrenti più temibili, soprattutto nel settore dei videogiochi? A quanto pare, Redmond non fa più paura a Nintendo, che ha trovato ben altri acerrimi nemici. Xbox e Playstation sembrano essere solo ricordi sbiaditi nel passato, il vero concorrente è App Store.

A rivelarlo non sono sondaggi di mercato o previsioni, il più delle volte fallaci, dell’esperto di turno, bensì il presidente di Nintendo America, Reggie Fils-Aime. Il settore videoludico si sta sempre più spostando sui device portatili e, in questo senso, iPhone e iPod Touch sembrano percorrere una strada tutta in discesa.

Nel breve periodo Apple può ferirci maggiormente rispetto a Microsoft? Assolutamente.

La questione che più spaventa l’azienda nipponica è la diffusione. Nell’ultimo quarto, in effetti, sono stati venduti 342.000 Nintendo DS, a fronte di più di 14,1 milioni di iPhone 4, a cui si aggiunge anche il dato di distribuzione, per ora ancora non certo, dei nuovi iPod Touch. L’esperienza di gioco dei dispositivi targati Mela è assolutamente avvincente, grazie anche alla nuova grafica consentita dal chipset A4 e dal Retina Display. Il mondo variegato di App Store, proponendo soluzioni gratuite o a basso prezzo, completa così un quadro di successo.

Secondo Fils-Aime, però, Nintendo potrebbe sfruttare un vantaggio competitivo non da poco. Mentre Apple si concentra sul gaming come una feature aggiuntiva per gli utenti, il noto videomaker si focalizza esclusivamente sul settore videoludico, cercando di migliorare costantemente la user-experience. Cupertino, perciò, relega gran parte delle proprie risorse ad altri strumenti, quali la telefonia, la riproduzione musicale o la videoconferenza, mentre Nintendo si occuperebbe esclusivamente del gioco.

Il modello di App Store, tuttavia, è difficilmente riproducibile. In che modo Nintendo potrà reagire ad un mercato che cresce a più di 1.000 app a settimana, i cui prezzi medi si aggirano a circa 1 euro? Si tratta di elementi che la console DS, al momento, non può assolutamente offrire. Allo stesso modo, è impensabile che il DS possa raggiungere una distribuzione così capillare come quella ottenuta dai prodotti di Cupertino. Apple, perciò, è destinata a diventare la leader incontrastata del portable gaming.

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