Google, 20.000 dollari per chi buca Chrome

Google accende gli animi dei partecipanti al concorso Pwn2Own: sul piatto 20.000 dollari per chi riesce ad aggirare le barriere di sicurezza di Chrome.
Google accende gli animi dei partecipanti al concorso Pwn2Own: sul piatto 20.000 dollari per chi riesce ad aggirare le barriere di sicurezza di Chrome.

Google lancia il guanto di sfida agli esperti di hacking e sicurezza: il colosso delle ricerche ha infatti deciso di rendere ancora più stuzzicante la prossima edizione del Pwn2Own, contest informatico che annualmente vede andare in scena le più geniali menti del mondo della sicurezza impegnate nei più disparati tentativi di aggirare le misure di protezione di software e sistemi operativi. Come se il premio in palio non fosse già sufficientemente invitante, in quel di Mountain View hanno voluto giocare al rialzo: la prima persona che riuscirà a superare le barriere di sicurezza di Chrome vincerà 20.000 dollari.

Una cifra enorme quella messa sul piatto da Google, il cui atteggiamento spavaldo e sicuro è figlio anche dei numerosi tentativi di hacking effettuati nel corso delle ultime edizioni del Pwn2Own conclusisi con un pugno di mosche per gli ingegnosi smanettoni. Un piatto che stuzzica anche i nomi più celebri legati all’annuale concorso, come ad esempio Nils, cui va il merito di essere riuscito ad individuare e sfruttare in maniera opportuna vulnerabilità in Firefox, Internet Explorer e Safari, mettendo a segno un tris niente male che ora può tramutarsi in un fantastico poker.

Il compito non sarà facile, anche e soprattutto grazie alla soluzione adottata dagli ingegneri Google per isolare Chrome dal resto del sistema operativo tramite l’utilizzo delle sandbox. Per raggiungere l’obiettivo sarà dunque necessario scovare non una, ma ben due falle: la prima in grado di oltrepassare il sistema di sandboxing, la seconda da utilizzare come prova dell’effettiva vulnerabilità del browser. Prima di arrivare al cuore di Chrome sarà dunque necessario oltrepassare la muraglia difensiva preposta alla protezione dell’applicazione.

I 20.000 dollari messi in palio rappresentano la cifra più alta mai registrata per una singola applicazione nel corso dell’evento, che quest’anno segnala già di per sé un montepremi più alto di 5.000 dollari rispetto allo scorso anno grazie al raggiungimento della quota di 15.000 dollari. Il piatto sarà però dimezzato allo scadere delle prime 24 ore di vita del concorso: coloro che desiderano mettere le mani sull’ingente somma proposta da Google dovranno dunque agire rapidamente per bucare il muro difensivo di Chrome. Il fortunato (oltre che chiaramente eccellente) vincitore potrà portare a casa anche un netbook CR-48 messo in palio insieme al premio in denaro.

Nel corso della gara le attenzioni non saranno però appannaggio esclusivo di Google e del relativo browser, in quanto tra gli argomenti di maggiore interesse figura anche il mondo mobile, con hacker di tutto il mondo pronti a sfruttare le falle di dispositivi quali Dell Venue Pro, Nexus S, Blackberry Torch 9800 e l’immancabile iPhone 4. Le tastiere sono pronte, con i partecipanti impegnati a prepararsi al meglio in vista dell’evento: l’appuntamento è per il 9 marzo a Vancouver.

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