PlayStation Network e Qriocity, Sony in ginocchio

Milioni di utenti PlayStation Network si sono mobilitati in Rete, manifestando il proprio disappunto per lo stop prolungato della piattaforma di gioco, che ormai da una settimana costringe i possessori di PlayStation 3 a fare a meno delle sfide multiplayer online. I problemi al PSN non sono però l’unico grattacapo di Sony, che in questi giorni è al lavoro anche per ripristinare il servizio Qriocity per la distribuzione di contenuti multimediali, anch’esso caduto sotto i colpi dell’attacco subito.

Anche in questo caso la responsabilità sarebbe da attribuire a un’incursione esterna nei server che gestiscono l’intera infrastruttura, con conseguenze tutt’altro che trascurabili sia per l’azienda giapponese che per gli iscritti. Con un lettera aperta rivolta a tutta la propria utenza, Sony ha cercato nelle ore scorse di fare luce sulla vicenda, ammettendo al tempo stesso il furto di dati sensibili riguardante le due piattaforme. Di seguito un estratto del comunicato, riportato per intero sulle pagine di Webnews:

Stimato Cliente PlayStation Network/Qriocity, abbiamo scoperto che tra il 17 e il 19 Aprile 2011, alcune informazioni relative agli account di utenti di servizi PlayStation Network e Qriocity sono state compromesse in relazione a intrusioni illegali e non autorizzate nel nostro sistema. Di conseguenza a quanto riscontrato finora, abbiamo temporaneamente disattivato i servizi PlayStation Network e Qriocity, ingaggiato una competente agenzia esterna per la sicurezza, per condurre una completa ed estesa indagine su quanto accaduto, tempestivamente preso misure per migliorare la sicurezza e rafforzare l’infrastruttura del nostro network, ricostruendo l’intero sistema per fornire una maggiore protezione dei vostri dati personali.

Mentre indaghiamo sui dettagli di questo incidente, riteniamo che un soggetto non autorizzato abbia ottenuto le seguenti informazioni da voi fornite in precedenza: nome, indirizzo (città, stato/provincia, codice postale), nazione, indirizzo email, data di nascita, password, login e online ID di PSN/portatile. Inoltre è possibile che i dati del vostro profilo siano stati rilevati, inclusi la cronologia degli acquisti e l’indirizzo di addebito (città, stato/provincia, codice postale). Se avete autorizzato un sub-account per un vostro familiare, vi informiamo che gli stessi dati relativi possono essere stati rilevati. Nonostante non ci sia prova che i dati della vostra carta di credito siano stati presi in questa circostanza, non possiamo escludere tale possibilità. Se avete fornito i dati della vostra carta di credito tramite PlayStation Network o Qriocity, per sicurezza vi informiamo che il numero della vostra carta di credito (escluso il codice di sicurezza) e la data di scadenza possono essere stati rilevati.

Sony prosegue poi consigliando alcuni accorgimenti da adottare per evitare eventuali truffe o raggiri conseguenti al furto dei dati sensibili:

Per la vostra sicurezza, vi invitiamo a essere particolarmente vigili nei confronti di truffe via email, telefono, e posta cartacea che chiedano informazioni personali o dati sensibili. Sony non vi contatterà in nessun modo, incluso via email, chiedendovi il numero di carta di credito, numero di previdenza sociale, o altri simili dati o informazioni che siano personalmente identificabili con voi. Se vi vengono richieste tali informazioni, potete avere la certezza che non si tratta di Sony. Inoltre, se usate gli stessi nome utente e password per il vostro account dei servizi PlayStation Network o Qriocity e per altri servizi o account a essi non collegati, vi invitiamo fortemente a modificarli. Quando i servizi PlayStation Network e Qriocity saranno nuovamente operativi del tutto, vi raccomandiamo inoltre ad accedervi per modificare le vostre password.

Il colosso di Tokyo si trova dunque a dover fronteggiare una situazione senza precedenti, nel tentativo di individuare il responsabile (o i responsabili) dell’attacco e lavorando alacremente al tempo stesso per il ripristino sia del PlayStation Network che di Qriocity. Ancora da verificare se, una volta che i due servizi saranno tornati online, Sony cercherà di riguadagnare la fiducia dei propri utenti regalando qualche extra o con offerte per il download dei contenuti. Su Webnews si parla della possibile introduzione delle cross-chat e delle video-chat ingame per quanto riguarda PSN, ma al momento non vi è alcuna conferma ufficiale in merito.

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