Spotify, dalla prossima settimana negli USA

Spotify potrebbe essere lanciato nel corso della prossima settimana negli Stati Uniti, sfidando da vicino Apple, Google ed Amazon nella musica online.
Spotify potrebbe essere lanciato nel corso della prossima settimana negli Stati Uniti, sfidando da vicino Apple, Google ed Amazon nella musica online.

La sfida ad Apple, Google ed Amazon nel mondo della musica online da parte di Spotify potrebbe partire molto presto: ad annunciarlo è Peter Kafka di All Things Digital, le cui fonti avrebbero suggerito un lancio imminente del servizio sul territorio statunitense. Spotify potrebbe dunque essere disponibile negli USA nel corso della prossima settimana, proponendosi come valida alternativa per lo streaming musicale in Rete.

Dopo aver riempito il serbatoio di nuova benzina in vista del debutto grazie ad una nuova tornata di finanziamenti ed aver stretto accordi con le principali etichette dell’industria musicale, dunque, Spotify si appresta al lancio nel paese a stelle e strisce per sfidare da vicino i colossi statunitensi. All’appello manca tuttavia Warner Music Group, la cui firma sugli accordi tarda ad arrivare: il tutto sarebbe destinato a risolversi entro pochi giorni, sicuramente prima del lancio ufficiale.

Per candidarsi come seria minaccia nei confronti di servizi quali iTunes Match, Google Music ed Amazon Cloud Drive, Spotify punta tutto sulla quantità: a fronte di un canone mensile di 10 dollari permetterà infatti di avere accesso all’intero catalogo musicale a propria disposizione, senza limiti in termini di brani riproducibili in streaming. Il costo è dunque superiore rispetto a quello con cui altri servizi si sono presentati sul mercato, ma la possibilità di accedere potenzialmente ad ogni brano concesso in licenza a Spotify dalle major potrebbe rappresentare il vero e proprio asso nella manica con il quale quest’ultimo potrebbe ritagliarsi una posizione di primo piano nel settore.

Un altro elemento in favore di Spotify potrebbe essere Facebook: gli accordi con il social network di Palo Alto permetterebbero infatti al servizio di streaming musicale di proporsi ad una base d’utenza quantificabile in circa 150 milioni di iscritti provenienti dagli Stati Uniti secondo i dati raccolti alla fine del mese di maggio, i quali potrebbero così usufruire degli strumenti forniti da Spotify senza mai abbandonare le pagine di Facebook. Secondo le prime stime, poi, Spotify punta a raggiungere il tetto dei 50 milioni di utenti entro il primo anno dal debutto negli USA: la battaglia a colpi di note musicali ed offerte avrà inizio a breve.

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