Google+, nelle API arrivano ricerca, +1 e commenti

Google aggiorna le API di Plus, introducendo la possibilità di accedere ai commenti, ai "+1" e di effettuare ricerche sul social network.
Google aggiorna le API di Plus, introducendo la possibilità di accedere ai commenti, ai "+1" e di effettuare ricerche sul social network.

Le API di Google+, come promesso dalla società di Mountain View, continuano il proprio processo di apertura verso gli sviluppatori. Dopo aver fornito un primo assaggio delle opzioni disponibili per i programmatori che intendano realizzare software in grado di collegarsi al proprio social network, Google ha annunciato la disponibilità di nuove istruzioni per l’accesso ad ulteriori funzioni del portale: trattasi di commenti, ricerca e “+1”.

Gli sviluppatori di client per Google+ potranno di fatto arricchire i propri software rendendoli maggiormente simili alla tradizionale versione web del social network, proponendo feature di assoluta importanza quali quelle precedentemente citate. Tramite un client desktop oppure mobile sarà possibile quindi accedere ai commenti aggiunti ad un qualsiasi post, visualizzare i “+1” cliccati dagli altri utenti, oppure effettuare ricerche per individuare nuovi contenuti oppure nuovi amici da aggiungere alle proprie cerchie.

In questo modo Google mette nelle mani dei programmatori di tutto il mondo la possibilità di realizzare applicazioni più interessanti rispetto a quanto possibile finora, quando le API permettevano esclusivamente di accedere ai dati pubblici degli utenti, senza offrire la possibilità di interagire oppure accedere ad informazioni riservate. Mattone su mattone il social network di Mountain View sta lentamente costruendo un’infrastruttura completa e funzionale per permettere lo sviluppo di applicazioni differenti da quella ufficiale.

Nelle prossime settimane sono poi attesi ulteriori rilasci, aprendo maggiormente Google+ agli sviluppatori, i quali hanno in più occasioni sottolineato la necessità di un più ampio range di strumenti con i quali accedere al social network del colosso delle ricerche per poter realizzare client in grado di candidarsi come seria alternativa ai tool messi a disposizione da Google.

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