Siri è ironica e ama le parolacce

La voce femminile di Siri, l'organizer vocale di Apple, non è solo utile, ma anche giovale, ironica e maliziosa.
La voce femminile di Siri, l'organizer vocale di Apple, non è solo utile, ma anche giovale, ironica e maliziosa.

Chi l’avrebbe mai detto che quella vocina metallica fosse anche dotata di ironia? A pochi giorni dalla commercializzazione di iPhone 4S, gli utenti statunitensi si sono sbizzarriti con Siri, l’organizer vocale avanzato di Apple che non solo esegue i comandi, ma capisce dal contesto ciò che l’utente intende. E i risultati sono strabilianti: la voce femminile di Siri è ironica e giovale, e di tanto in tanto ammette anche le parolacce. Un modo per rendere un servizio umano e decisamente user-friendly.

Dagli screenshot apparsi in Rete, e raccolti sapientemente da Webnews, Siri dimostra di essere molto di più di un semplice sintetizzatore vocale. Ha un colore preferito, simula sentimenti e non si fa di certo sconvolgere dalle richieste più assurde.

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Così, si scopre che Siri adora il verde e che non ama particolarmente curare il suo aspetto perché sulla nuvola a nessuno interessa, ma anche quale sia la sua posizione sessuale preferita, quali consigli erotici le piace distribuire e i suoi metodi prediletti per smaltire una sbronza. E anche il suo status di single convinta, perché la sua licenza di utilizzo non le permette di sposarsi con nessuno.

Di certo Siri è di ampie, ampissime vedute: c’è chi si è lanciato comunicando all’organizer la voglia di un rapporto orale e la voce metallica, senza alcun scompiglio, ha fornito la lista delle prostitute in zona. Un toccasana, verrebbe da dire, se fosse localizzato in italiano, ormai patria degli scandali escort. Ma guai a essere troppo impertinenti, perché Siri potrebbe sporgere denuncia per molestie ai fantomatici agenti dell’Intelligence Union. E quale sarà la sua sessualità? Probabilmente l’organizer vocale in salsa Mela è bisessuale, ma ama la riservatezza sulle sue tendenze sessuali. Chiedendole se sia gay, risponde:

«Si stava parlando di te, non di me».

Non manca, inoltre, una certa attenzione alla salute, perché in fondo Siri tiene alla felicità del suo proprietario. Basta un “sono ubriaco” per ricevere la lista delle prenotazioni di un taxi o esprimere il desiderio di uno stupefacente per vedersi consigliate le cliniche di disintossicazione della propria città. E, qualora tutto questo non fosse ancora sufficiente,Siri canta anche su richiesta, spiega il significato della vita ed elabora addirittura il numero di leccate necessarie per finire un ghiacciolo. Sarà proprio questo volto umano a differenziare lo strumento di Apple da quelli della concorrenza?

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