Dead Slate Walking

HP Slate 500, dove tutto si è arenato. HP Slate 2, dove tutto ricomincia. Non sarà forse un tablet di successo, ma rappresenta comunque una speranza.
HP Slate 500, dove tutto si è arenato. HP Slate 2, dove tutto ricomincia. Non sarà forse un tablet di successo, ma rappresenta comunque una speranza.

Da qualche parte bisognava pur ricominciare: a distanza di pochi giorni dal ritorno di HP sul mercato che vede il gruppo leader internazionale nella produzione di PC, il gruppo annuncia la prossima distribuzione del tablet HP Slate 2. E se anche il device deluderà gran parte degli utenti, il momento è importante comunque poiché rappresenta uno snodo cruciale per le future ambizioni dell’azienda nel comparto.

L’HP Slate 500 era zoppo nella sua prima versione prima ancora di nascere: caratteristiche fragili, troppi colli di bottiglia ed un sistema operativo Windows 7 che non poteva soddisfare quanti vedevano nell’iPad il nuovo astro nascente del settore. Passata la tempesta, HP è tornata sui propri passi e si è ripromessa a quel mercato che ne ha consacrato in passato il successo. D’ora innanzi, però, i tablet dovranno avere un ruolo sempre più importante e, se l’investimento mainstream arriverà soltanto nel 2012, fin da ora il gruppo intende portare al pubblico i propri primi esperimenti. Nasce in questo contesto l’HP Slate 2, la versione riveduta e corretta del primo Slate 500. Perché da qualche parte bisogna pur ricominciare.

Il sistema operativo rimane Windows 7, il che rende il tablet più un pc touchscreen che non un concept realmente pronto a sfidare l’iPad; il prezzo rimane alto, con un entry-level da 699 dollari che non sembra sposare l’attuale tendenza del comparto. Migliorano, invece, le caratteristiche hardware: reattivo lo schermo, aumentata la definizione sul display, raddoppiata la durata della batteria, alleggerita la scocca, potenziato il processore.

Lo Slate 2, le cui prime immagini trapelano dall’anteprima di The Verge, ha ora diagonale da 8,9 pollici 1024×600, Atom Oak Trail Z670, 32/64GB di memoria mSATA e possibilità di connessione ad un tastierino fisico esterno. Esteticamente identico al primo, il nuovo Slate rappresenta un prototipo che difficilmente troverà spazio sul mercato. Al tempo stesso, rappresenta una speranza: HP intende tornare in grande stile e l’arrivo di Windows 8sarà una opportunità irrinunciabile. Fin da ora, quindi, il cantiere è aperto. Si inizia con uno Slate, e poi si vedrà.

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