Google Maps, crolla il prezzo delle API

Google decide di venir incontro agli sviluppatori: crollano i prezzi sulle API di Google Maps e i limiti ora saranno decisamente semplificati.
Google decide di venir incontro agli sviluppatori: crollano i prezzi sulle API di Google Maps e i limiti ora saranno decisamente semplificati.

Google ha annunciato di aver ridotto dell’88% i prezzi per coloro che volessero sfruttare i servizi di Google Maps. Una mossa necessaria, spiega il product manager delle API Google Maps Thor Mitchell, per venire incontro alle esigenze degli sviluppatori che, sebbene entusiasti di utilizzare i servizi di cartografia del colosso di Mountain View, richiedevano da tempo un taglio netto dei prezzi dell’accesso al servizio. Alcuni siti avevano preferito addirittura rinunciare a Google Maps pur di non sostenere tali costi.

«Abbiamo ascoltato attentamente i feedback, e oggi siamo lieti di annunciare che stiamo riducendo le tasse per l’utilizzo delle API e semplificando i limiti», ha spiegato Mitchell riferendosi ai tetti imposti lo scorso ottobre per assicurare che il servizio resti fruibile per tutti anche quando diversi siti sfruttano al massimo i carichi delle mappe. Il product manager ha aggiunto nel dettaglio i nuovi prezzi: se precedentemente per 1.000 caricamenti di mappe era richiesto un costo di 4 dollari, da oggi è previsto soltanto un esborso di 50 centesimi.

Per quanto concerne i limiti imposti, Google non intende automatizzare il processo in modo artificiale, ma proverà a rendere il tutto più semplice e naturale. Per questa ragione, nel caso un sito web dovesse superare in maniera costante i limiti di quanto concesso per l’utilizzo gratuito delle mappe, sviluppatori e webmaster saranno contattati direttamente per discutere delle varie opzioni di pagamento disponibili. Per trarre profitto dall’utilizzo di Google Maps, Mitchell ricorda infine della presenza dell’apposita versione di AdSense per il servizio.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti