LulzSec, Rivera condannato per l'attacco a Sony

Raynaldo Rivera ha presentato una dichiarazione di colpevolezza per aver attaccato Sony l'anno scorso: è il secondo membro LulzSec ad esser condannato.
Raynaldo Rivera ha presentato una dichiarazione di colpevolezza per aver attaccato Sony l'anno scorso: è il secondo membro LulzSec ad esser condannato.

Raynaldo Rivera ha ammesso di aver lavorato insieme ad altri membri del gruppo LulzSec per compromettere, lo scorso anno, il sito Web Sony Pictures ed ottenere informazioni sensibili sugli utenti che erano registrati a tale portale. Per questo motivo è stato condannato dalla Corte Distrettuale degli Stati Uniti, con l’accusa di aver cospirato per provocare danni intenzionali a un computer protetto, senza aver alcuna autorizzazione.

Il giovane – meglio conosciuto con i nickname “neuron”, “royal” e “wildicv” – aveva presentato un patteggiamento all’inizio del mese e, proprio in linea con lo stesso, è comparso davanti al giudice distrettuale John A. Kornstadt lo scorso giovedì ed effettuato formalmente la propria dichiarazione di colpevolezza. In cambio, l’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti ha deciso di raccomandare per Rivera una riduzione della pena.

Nel patteggiamento, il cracker ha ammesso di aver aiutato gli altri membri del gruppo LulzSec ad attaccare non solo Sony ma anche aziende e enti governativi degli USA e di tutto il mondo. La sentenza a proprio carico prevede un massimo di quindici anni di carcere, ma solo il 14 marzo 2013 – ovvero quando vi sarà la nuova sentenza – si saprà effettivamente quale sarà il suo destino. È il secondo membro di LulzSec ad esser stato arrestato: l’altro giovane cracker, Cody Kretsinger, si è dichiarato colpevole di aver attaccato Sony nel mese di aprile 2012.

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